Sanità pubblica in declino, persi 70.000 posti letto
In 10 anni di tagli alla Sanità pubblica, persi 70.000 posti letto.La denuncia arriva dal Sindacato dei medici italiani, Smi, che si è riunito a Napoli per il Congresso nazionale.
“Tra le ragioni di questo declino, i tagli selvaggi, l’aziendalizzazione, il decentramento, le privatizzazioni” ,dice il segretario Pina Onotri,
e aggiunge: “Le scelte politiche e amministrative in questo campo dovrebbero essere orientate non solo all’economia, ma soprattutto alla inviolabilità della dignità umana”. Nel corso del convegno inoltre è stato ricordato che in un futuro molto vicino, il pensionamento del personale sanitario, e il mancato rimpiazzo, (19.000 medici generalisti e 55.000 specialisti), porterà “alla scomparsa dei servizi sanitari per i cittadini”.