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Sanremo, boom di ascolti ma noia mortale

Ancora ascolti record per Sanremo che, nonostante tutto, non convince abbastanza. A differenza della prima sera, è stato dato poco spazio ai cantanti che, per esibirsi, hanno dovuto aspettare impazienti le esibizioni interminabili degli ospiti.

Inizio simpatico con Fiorello che, per tener fede alla promessa della sera prima, scende le scale vestito da Maria De Filippi sulla musica di “C’è Posta per te”. La gag provoca la conduttrice che chiama a sorpresa in diretta. Il ricordo di Fabrizio Frizzi nel giorno di quello che sarebbe dovuto essere il suo 62° compleanno commuove tutti. Poi le due conduttrici fanno il loro ingresso in scena, Emma D’Aquino e Laura Chimenti sono molto simpatiche e professionali e riescono ad essere convincenti anche nei loro monologhi, a differenza della Leotta la sera prima. Dopo sarà la volta di Sabrina Salerno che non apporta però nessun valore aggiunto alla serata. In tutto questo qualcuno sembra essersi dimenticato dei cantanti. La gara vera e propria infatti inizia dopo le 22 e si protrae fino all’1.30 quando si esibiscono la Angi e Zarrillo come ultimi in gara.

Gli ospiti

Molto atteso Massimo Ranieri con il suo pupillo Tiziano Ferro, ma c’è qualcosa che non va e Tiziano non fa una bellissima figura. Sembra sempre troppo emozionato e non riesce a tenere il paragone con un mostro sacro come Ranieri. Momento più alto della serata sono i Ricchi e Poveri che fanno in qualche modo ballare l’Ariston, anche se l’esibizione sembra durare un’eternità e infatti il web si scatena con i commenti, mentre Gigi D’Alessio canta solo una canzone e convince molto più di Tiziano.

https://twitter.com/GynkhoByloba/status/1225186124861067265?s=20

https://twitter.com/capatesuspigolo/status/1225193101800726529?s=20

Le conduttrici

All’1.11 arriva il monologo di Emma D’Aquino sulla libertà di stampa. “Il giornalismo rimane una professione pericolosa. Nel 2019 sono stati 49 i colleghi uccisi nel mondo. La cosa incredibile è che è il dato più basso degli ultimi vent’anni. Un altro dato allarmante è sui reporter che finiscono in carcere per aver tenuto la testa alta ed essersi avvicinati alla verità, o averla cercata. Poi c’è la graduatoria sulla libertà di stampa. Il nostro Paese si trova al 43esimo posto. Ci sono 19 giornalisti che vivono attualmente sotto scorta in Italia e poi ci sono quelli colpiti dalle querele-bavaglio, che cercano il silenzio. Meno del 10% di queste querele, che chiamo intimidatorie, hanno avuto un seguito giudiziario. La libertà è un diritto che vale per tutti”, le sue parole.

Laura Chimenti propone una lettera alle figlie. E’ soltanto l’1.30. “Fare la mamma che lavora ti costringe a delle scelte. Penso a quando non ho potuto partecipare al tuo saggio di danza. O quando mi chiedi di giocare e io ti dico ‘più tardi’.. Per un figlio la mamma dev’esserci sempre. Mi è capitato anche di rifiutare delle proposte di lavoro. Ma non ho rimpianti. Non sarete mai un ostacolo: siete la mia ricchezza”, dice la giornalista del Tg1, che ha tre figlie.

La classifica della seconda puntata.

Junior Cally ultimo. Rancore penultimo. Elettra Lamborghini decima. Nigiotti nono. Jannacci ottavo. Giordana settimana. Levante sesta. Zarrillo quinto. Tosca quarta. Il podio. Pinguini terzi. Piero Pelù secondo. Gabbani primo. Quindi Amadeus svela anche la classifica provvisoria. 24. Junior Cally 23. Bugo e Morgan 22. Rancore 21. Elettra Lamborghini 20. Riki 19. Rita Pavone 18. Enrico Nigiotti 17. Achille Lauro 16. Paolo Jannacci 15. Anastasio 14. Raphael Gualazzi 13. Giordana Angi 12. Alberto Urso 11. Marco Masini 10. Levante 9. Michele Zarrillo 8. Tosca 7. Irene Grandi 6. Diodato 5. Elodie 4. Pinguini 3. Pelù 2. Le Vibrazioni 1. Gabbani.

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