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Sanremo apre con Fiorello “scalda-pubblico” e un intruso sul palco

Fiorello apre  la 68° edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo. Dopo la nuova sigla, cantata da tutti gli artisti in gara, Fiorello deve subito fronteggiare un fuori programma,  un contestatore che è riuscito ad eludere i controlli salendo sul palco. “Non ci sono più i contestatori di una volta” e Fiorello dimostra di essere una grande showman.

Parte la sigla tormentone “popopo” che ricorderà, in linea teorica, i pezzi interpretati in occasione del Tonight Show With Jimmy Fallon e poi subito Fiorello. Aveva cercato di sviare l’orario in cui sarebbe apparso, durante il precedente collegamento con il Tg1, con una simpatica gag in cui si accordava per le 22.30 con Claudio Baglioni. Non appena arriva sul palco subito un contestatore “Sono due mesi che cerco di parlare con il procuratore dell Repubblica e con il sindaco di Sanremo”, subito portato via dalla sicurezza. Fiorello ci scherza su dicendo “faccio il Pippo Baudo della situazione… non ci sono più i contestatori di una volta, prima si arrampicavano, si buttavano, ora vengono tutti gentili: Posso parlare?” . Malgrado l’intoppo iniziale, partenza col botto, si autodefinisce scalda-pubblico e coinvolge il pubblico in sala con il classico “Su le mani”, rivolgendosi ad Orfeo, direttore generale della Rai, “anche tu Orfeo, occhio al 4 marzo, se vince il toy boy di Orietta Berti si va tutti a casa”. Scherza su Erdogan, dicendo che verrà a vedere i 1300 giornalisti liberi in una stanza, fa un mush-up con le canzoni dei due capitani coraggiosi e finalmente lascia la parola a quello che, senza dubbio, è il più atteso della serata, il “capitano” Claudio Baglioni. Introduce Favino che lo saluta con un “bella fratè” e poi la meravigliosa Michelle Hunziker in total black. Per quanto riguarda i cantanti a inaugurare la gara di questa 68sima edizione c’è Annalisa con la sua ‘Il mondo prima di te’ e subito dopo Ron con il brano lasciatogli dal gradissimo Lucio Dalla.

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