Scoperta una nuova specie di ratto arboricolo nelle isole Salomone
Una nuova specie di ratto arboricolo è stata scoperta dagli scienziati del Queensland Museum, in Australia. Questi grossi roditori, da sempre presenti nei racconti degli indigeni delle isole Salomone, non erano mai stati avvistati prima. Ora saranno studiati e protetti
Per anni le testimonianze degli indigeni delle isole Salomone hanno raccontato di ratti giganti che popolavano le foreste nidificando su alberi altissimi. Tuttavia nessuno scienziato aveva mai potuto osservare esemplari corrispondenti a questa descrizione per accertarsi della loro esistenza. Finché nel 2015, dopo aver abbattuto un albero di 9 metri d’altezza sull’ isola di Vangunu, dei taglialegna hanno scoperto il corpo di un grande roditore, purtroppo morto nello schianto, spediti successivamente al Queensland Museum, in Australia.
“Mi sono reso conto immediatamente che si trattava di qualcosa di nuovo”, racconta il mammalogo Tyrione Lavery, ricercatore del Queensland Museum e del Field Museum di Chicago, che era sulle tracce del ratto sin dal 2010.
Lungo oltre 40 centimetri di lunghezza e circa 1 chilogrammo di peso, il ratto gigante di Vangunu (Uromys vika), come è stata denominata la nuova specie, è circa quattro volte più grosso dei ratti di città. È anche la prima specie di roditore scoperta sulle Isole Salomone negli ultimi 80 anni ed ora compito degli scienziati sarà quello di proteggerlo dall’estinzione. A causa del disboscamento i ratti delle isole Salomone, infatti, sono confinati in una zona estremamente ridotta.