AttualitàHOMESALUTE

Vaccino doppio in arrivo: a dicembre già la prima distribuzione negli Usa

Vaccino doppio, è il caso di dirlo, in arrivo. Ben due le possibilità a sentire Cristina Cassetti, virologa italiana del team Fauci. I media scommettono su Pfizer che garantisce un’efficacia al 90%.

Vaccino doppio, negli Usa le prime dosi entro dicembre

Corsa al vaccino per ricominciare a correre, forse a vivere. Non illudiamoci, non è la soluzione ma ci aiuterà moltissimo. Certo, il futuro del mondo si è ormai orientato e per almeno altri 3 anni non torneremo alla normalità. Tutto starà nel gestire la fase transitoria, ma nel frattempo negli Usa arriva la soluzione al problema.

Pfizer ha sostanzialmente terminato la messa a punto del vaccino che ora verrà sottoposto ai controlli di rito. La collaboratrice di Anthony Fauci, Cristina Cassetti, è una virologa italiana negli Usa. La Vicedirettrice della divisione Microbiology and Infectious Disease dell’Istituto per le malattie Infettive guidato da Anthony Fauci, ha parlato all’Ansa: “I dati forniti dalla Pfizer sul 90% di efficacia generale del loro vaccino sono eccellenti – ha detto all’agenzia di stampa – ma dobbiamo rivederne i dettagli. Siamo anche in attesa a giorni dei dati del trial di fase 3 della Moderna”.

Insomma la corsa al vaccino sembra essere giunta al traguardo. Ci sono arrivati, più o meno, tutti con lo stesso tempismo tanto che a dicembre si dice che ci saranno già due vaccini. La vera sfida sarà la distribuzione, come si è capito. Gli occhi del mondo sono concentrati soprattutto su questo.

Usa, Trump lancia la sfida dopo il bagno di folla: Vaccino solo a chi lo usa
Elezioni Usa

Donald Trump si sente ancora Presidente. I giudici degli Stati bocciano i suoi ricorsi, ma quando lascia la Casa Bianca per il discorso pubblico sul vaccino è bagno di folla. Parla davvero del vaccino, Trump, e si scaglia contro chi mette in dubbio l’efficacia: “Non lo volete? Allora lo avrà prima chi lo usa”.

La stilettata è diretta al Governatore dello Stato di New York (democratico, manco a dirlo) che il giorno prima aveva detto che bisognava andarci cauti. Cautela, una parola che negli States ultimamente non va di moda. Intanto a dicembre le prime dosi arriveranno per i cittadini Usa, mentre l’Europa inizia a farsi carico dei preordini. Il mondo aspetta ma c’è la questione dell’Africa aperta: è ovvio che l’Europa, hanno spiegato gli esperti di politica internazionale, dovrà farsene carico.

Insomma nuovi scenari si prospettano, ma per ora c’è cautela. Perché se la notizia ci allieta i numeri, ad oggi, accendono drammatici campanelli d’allarme. Siamo lontani, insomma, dalla risoluzione del problema.

Leggi anche: Pandemia: la politica spreca un’occasione, Salvini il meno

Share This:

Daniele Naddei

Giornalista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania da maggio 2014.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura a Colori