CronacaHOMEI fatti

Vaticano: sì all’uso dei social per le suore di clausura

Possono utilizzare i social ma solo “con sobrietà” e “discrezione” per non “svuotare il silenzio contemplativo”, riempiendolo di “rumori, di notizie e di parole”.

“L’uso dei mezzi di comunicazione – come precisato nell’Istruzione ‘Cor Orans’ della Congregazione per gli istituti di vita Consacrata – può essere consentito”, ma “per motivo di informazione, di formazione o di lavoro, con prudente discernimento, ad utilità comune”. Il fenomeno delle suore che utilizzano i social era esploso già anni fa e aveva spaccato il web tra i sostenitori della clausura 2.0 e chi aveva considerato questa svolta un ossimoro. Nel 2016 era intervenuto anche Papa Francesco. “Usate i social con prudenza”, così il pontefice nella costituzione apostolica “Vultum Dei quaerere” (“La ricerca del Volto di di Dio”) aveva cercato di mettere in riga gli ordini femminili sull’uso di internet. a. Via libera quindi ai social e ai media “affinché siano al servizio della formazione alla vita contemplativa e delle comunicazioni necessarie, e non occasione di dissipazione o di evasione della vita fraterna”.

Share This:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura a Colori