CronacaI fatti

VIDEO – Emergenza maltempo, due morti a Venezia

L’acqua alta sta devastando la città lagunare. L’acqua alta stamattina era a 150 cm. Un uomo è rimasto fulminato a causa della marea entratagli in casa. Atteso conte nel pomeriggio.

Lo stesso Centro Maree è stato vittima della mareggiata, che ha danneggiato le linee telefoniche, e per questo – spiega – non è contattabile, se non con i canali Telegram Centro Maree Informa, Centro Maree avvisa, e il sito internet. Acqua alta anche all’interno della Basilica di San Marco: dal comando della Polizia municipale si apprende che tutta la cripta è stata sommersa e dentro la basilica, nel momento di picco di marea, si misurava dalla pavimentazione quasi un metro e 10 di acqua. «Venezia è in ginocchio. La Basilica di San Marco ha subito gravi danni come l’intera città e le isole. Siamo qui con il Patriarca Moraglia per portare il nostro sostegno ma c’è bisogno dell’aiuto di tutti per superare queste giornate che ci stanno mettendo a dura prova», scrive su twitter il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

«Abbiamo sfiorato l’Apocalisse», ha detto il procuratore della Basilica di San Marco Pierpaolo Campostrini, raccontando quello che la mareggiata di ieri sera ha portato alla chiesa. «Superato il metro e 65 cm – ha aggiunto – l’acqua è entrata nella basilica, ha allagato il pavimento e rompendo le finestre è entrata nella cripta, allagandola. La cosa è pericolosa non tanto per le cose in essa contenute, ma perché l’acqua avrebbe potuto dare problemi statici alle colonne, che reggono la basilica».

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