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Naufragio Lampedusa: 4 anni dopo

Nell’anniversario della strage di quattro anni fa Lampedusa ricorda le 368 vittime del naufragio del 3 ottobre 2013, quando un barcone carico di migranti si inabissò davanti all’Isola dei Conigli.

I sopravvissuti furono solo in 155. Ormai da giorni, centinaia di studenti provenienti da tutta Europa si sono riuniti sull’isola. Numerose le iniziative organizzate  nell’ ambito del progetto “L’Europa inizia a Lampedusa”, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con il Comitato 3 Ottobre. Gli appuntamenti si sono conclusi stamattina alle 8.30 con la Marcia per la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, da piazza Castello,  fino al monumento Porta d’Europa, opera di Mimmo Paladino. A sfilare gli studenti insieme ai migranti e ai parenti delle vittime, le autorità, oltre al presidente del Senato, Pietro Grasso, ed al ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, anche Stephane Jaquemet, delegato dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) per il Sud Europa, e il Sindaco di Lampedusa Salvatore Martello. Un momento di raccoglimento si è tenuto  davanti alla Porta d’Europa  con padre Mussie Zerai e l’arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro.

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