Accadde oggi: Il primo Papa “dimissionario”

Per la prima volta nella storia, il 28 febbraio del 2013, un Papa si dimette dal soglio pontificio. 

Sono passati 5 anni da quando l’annuncio sconvolse il mondo. una decisione che prima del 1983 non sarebbe stata possibile perché solo all’inizio degli anni ’80 il diritto canonico introdusse questa possibilità. L’annuncio fu fatto proprio il giorno in cui si ricordavano i patti lateranensi. Nessuno si stupì, infatti, quando Papa Ratzinger convocò  un concistoro per la canonizzazione di alcuni santi. Al termine della riunione “ordinaria”, però, Benedetto XVI restò al suo posto e iniziò a leggere una dichiarazione, in latino come da norma vaticana. Affermò di dover annunciare una cosa “importante per la Chiesa”:

“Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero. Nel mondo di oggi per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo”. Un vigore che “negli ultimi mesi in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità”. Per questo, “ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma”.

Un evento rivoluzionario  tale da aver portato alla creazione di una nuova carica  quella di “Pontefice emerito”.