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Napoli “in a day”: a tavola all’ombra del Vesuvio

Napoli a tavola in un giorno. Una guida rapida della città dai mille colori e delle mille sfaccettature della sua cucina, dalla colazione alla cena, passando per il pranzo e l’aperitivo.

Dalla tradizione del ragù e della pizza, alla cultura americana dei cheeseburger rivisitati in chiave gourmet, dall’aperitivo in pescheria con cruditè e vino bianco ad elaborati e raffinati drink in un’atmosfera che rievoca la storia dei re Borbone, dal caffè espresso in uno dei bar storici della città, ai milkshake made in USA in una delle bakery più trendy di Napoli.

In questa lista 3 indirizzi dove fare colazione, pranzo, aperitivo e cena e godervi Napoli a tavola.

Per chi a colazione vuole mangiare pane e cultura e sorseggiare un caffè nella corte della settecentesca scalinata della Biblioteca di Area Umanistica dell’Università Federico II, a due passi dai resti delle antiche mura greche della città, Spazio Nea è una tappa d’obbligo. Galleria di arte contemporanea, laboratorio polifunzionale e location per presentazioni editoriali, musicali e di design, al caffè-bistrot troverete ogni giorno torte, crostate, biscotti e brownies homemadeyogurt con frutta fresca, succhi e spremute.

Ma la vera chicca sono i menu, o meglio, il modo in cui vengono portati in tavola: nascosti all’interno di un libro scelto a caso dalla libreria del bistrot.

I prezzi: 5 € torta e spremuta d’arancia

Spazio Nea, via S. Maria di Costantinopoli, 53. Tel. 081 451358

In vico Belledonne a Chiaia, nel cuore del quartiere dello shopping e della movida napoletana, c’è un angolo di America: Birdy’s Bakery, dove potete mangiare i pancakes  e la Red Velvet più buoni di Napoli. Qui la colazione è in perfetto stile a stelle e strisce: uova strapazzate e baconmilkshake in formato maxi e pancake con sciroppo d’acero (4,50 €), brownie (3 €) e cupcake nei gusti più svariati: noi vi consigliamo di provare le varianti al gusto Oreo e Red Velvet.

E come ogni bakery che si rispetti, immancabili ogni giorno le torte Made in USA più buone e famose: dall’apple pie (4,50 €) alla cheesecake al gusto Sneakers (5 €), frutti di bosco e caramello, dalla Red Velvet alla Oreo Cake (5 €), tutte belle da vedere e ancor più buone da mangiare.

I prezzi: fetta di torta 5 €, spremuta d’arancia 4 €

Birdy’s Bakery, vico Belledonne a Chiaia, 14b. Tel. 081 4976400 

Il bar Moccia, in via San Pasquale a Chiaia, è per i napoletani un’istituzione, la sua pizzetta  una leggenda, il suo cornetto di pasta brioche con crema e amarena un dolce buongiorno da provare almeno una volta. L’atmosfera è quella del classico bar napoletano: tintinnìo di tazzine, sbuffi delle macchine da caffè a pieno regime, chiacchiericcio di sottofondo e commenti sulle notizie del giorno, fresche di lettura dei quotidiani. Se a colazione preferite il salato, allora la pizzetta tonda fa al caso vostro. Se invece siete fan dell’accoppiata cornetto e cappuccino, non resterete delusi: sfoglia friabile e ripieno gustosocappuccino maxi con tanta schiuma e una spolverata di cacao per iniziare al meglio la giornata.

In alternativa, brioche morbide e fragranti, gustosissime graffe fritte, vanto della tradizione pasticciera napoletana, bomboloni farciti e tutta la piccola pasticceria, i mignòn, come li chiamano i napoletani, vi faranno letteralmente leccare le dita.

I prezzi: 4 € brioche e cappuccino

Moccia, via San Pasquale, 21/22/23. Tel. 081 411348

Per chi ha voglia di un pranzo a base di pesce diverso dal solito, Baccalaria è una tappa da non perdere. E’ sicuramente il regno del baccalà a Napoli, dove l’innovazione incontra la tradizione e potete assaggiare il baccalà come non avreste mai pensato prima.

Fonduta con parmigianotartufo nero di Bagnoli Irpino e baccalà servita nella “rattacasa” – grattugia-formaggio, in dialetto – baccalàgorgonzolamiele e noci, oppure, baccalà con tarallo sbriciolato, sono alcuni degli abbinamenti proposti dal menu. Immancabile il classico baccalà fritto; particolare e da provare la parmigiana di melanzane e baccalà e la pasta mista con patate, baccalà e colatura di alici di Cetara.

Se invece siete indecisi e avete voglia di assaggiare un po’ di tutto, potete optare per il menù degustazione da 7 o 5 portate (35 o 30 €) a scelta dello chef.

I prezzi: 30 € a persona

Baccalaria, piazzetta di Porto, 4. Tel. 0120049

Se dici Napoli dici ragù, e da Tandem potete scoprire il sapore del ragù fatto come un tempo, buono come quello fatto in casa, fatto cuocere ore e ore fino a raggiungere quel colore rosso brunito e la sua caratteristica densità. E a casa ci si sente veramente. Ognuno sceglie personalmente il formato di pasta da abbinare al ragù: gnocchi o fusillizitimanfredi rigatoni, presentati a mo’ di catalogo, ma la vera chicca è che da Tandem potrete fare la scarpetta nel piatto senza preoccuparvi di trasgredire il galateo.

Anzi, da Tandem la scarpetta è quasi un obbligo ed è possibile ordinare anche solo una porzione di sugo proprio da mangiare con il pane (5 €).

E dopo un bel piatto di pasta (6/8 €), immancabili le polpette e la carne al ragù (8 €).

I prezzi: 20 € a persona

Tandem, via Giovanni Paladino, 51. Tel. 081 19002468

Il concept è quello dei beef bar americani, la carne è di prima scelta, il pane è artigianale e a lievitazione naturale, la filosofia è che ci vogliono “12 morsi” per mangiare un panino. Ma non il solito cheeseburger. Da 12 morsi gli hamburger diventano gourmet: di Black Angus, di Marchigiana IGP, di maialino nero casertano, di chianina IGP, e il panefatto da un fornaio di fiducia, fragrante e leggero, è il vero “bun” americano: il classico al sesamo, ai 5 cereali e ai semi di papavero. Tra gli appetizers, vi consigliamo gli straccetti di pollo con impanatura di mandorle serviti con maionese alla senape di Dijon homemade (6,50 €).

Agli amanti dei carpacci di carne, consigliamo quello di manzo con mousse al pistacchio di Bronte (12 €) o la tartare di bovino piemontese con salsa Worcester e uovo di quaglia (12 €). Se poi volete andare sul classico, il cheese burger  (11 €) rivisitato in chiave gourmet è da provare: hamburger da 200 gr di Black Angus, cheddar Westcombe (presidio slow food), pomodori di Sorrento, insalata iceberg e bacon croccante.

Nel menu “Nuovi morsi gourmet”, ogni 3 settimane c’è un panino speciale, come il “Chick ‘n fly”: hamburger di pollo bio marinato al latte, chips di bacon, misticanza, maionese di melanzane e pomodorini, oppure lo “Zio Sam”: hamburger di cinghiale aromatizzato al finocchietto, marmellata di mele cotogne, formaggio groviera e gherigli di noci. Il tutto accompagnato da una birra artigianale a scelta tra: “Birra Baladin”, “Birrificio italiano” e “32 via dei birrari”.

I prezzi: 20 € a persona

12 Morsi, via Alabardieri, 34/35/36. Tel. 081 1858 4124

In via Fiorelli, a Chiaia, Barril è un cocktail bar che nasconde un giardino in cui il tempo sembra fermarsi e ci si può dimenticare del caos e del trambusto della città. Qui, il martedì l’aperitivo è in versione light, per scontare i peccati del weekend appena trascorso, con stuzzichini a base di involtini di zucchine, bruschettine con verdure, polpette di melanzane. La domenica, invece, l’aperitivo da Barril è vegetariano: cocktail, birre artigianali, vini e analcolici freschi e colorati accompagnati da pomodorini ripieni, barchette di sedano con ricotta e noci, cilindretti di cous cous e tanto altro.

E se siete amanti del gin tonic, il giovedì Barril si trasforma in “Gintoneria”: più di 40 varietà di gin e acque toniche per il vostro drink preferito. Se invece non sapete resistere al mix e al profumo della menta, del lime pestato con zucchero di canna e rum, avrete solo l’imbarazzo della scelta per il vostro mojito: mojito pere e cioccolatomojito al frutto della passione o ai frutti di bosco e limoncello; oppure mojito sambuca e basilico o la caipirinha al pistacchio di Bronte, se al rum preferite la cachaça.

I prezzi: cocktail 7 €, pestati 8 €.

Barril, Via G. Fiorelli, 11. Tel. 393 9814362

Quadri al soffitto, pareti damascate, archi in tufo, luci soffuse, drink dal fascino e dal sapore antico e moderno allo stesso tempo. All’Archivio Storico – premium bar a Napoli, al Vomero, la storia si respira in ogni angolo e attraversando le 5 sale, ognuna dedicata ai 5 re Borbone del Regno delle Due Sicilie, vi sentirete trasportati in un’altra epoca.

Ai bartender dell’Archivio Storico piace osare e l’esperimento riesce sempre bene. Se volete un aperitivo diverso dal solito potrete scegliere un “Surfin’ USA” con rum jamaicano, rum cubano, zenzero, miele, lime, limone, ananas e bitter, o un “Messico e nuvole” con tequila, mirtillo americano, lime e Sprite, oppure un “Red Wolf” con gin, campari, mirtilli e lime o, ancora, un “Flubber” con vodka, limone, zucchero, liquore al kiwi, bitter alla lavanda.

Gli amanti del Negroni possono optare per uno “Smoky Negroni” con Bombay Sapphire East Gin, Cynar, vermouth Mancino, Talisker Storm e Ancho Reyes. Ma non mancano i grandi classici, dal Mai Tai al Sidecar, dal Cosmopolitan al Moskow Mule.

I prezzi: cocktail 10 €, birre da 5 a 7 €, analcolici 6 €, calice di vino 7 €

Archivio Storicopremium bar, via Alessandro Scarlatti, 30. Tel. 081 19321922

Pescheria Mattiucci è la tappa ideale per un aperitivo a base di crudi di pesce e un buon calice di vino bianco. Sgabelloni e barili dipinti di blu sono disposti intorno al banco-vendita della pescheria, dove niente può essere dato per scontato, considerato che il menu varia di volta in volta a seconda del pescato del giorno, esclusivamente delle paranze Mattiucci

Tartare di tonno con melograno e frutto della passione su un letto di rucola, menta e timo; un misto crudi composto da gamberi rossi, tonno, scampi, salmone, ricciola e pesce spada non teme paragoni; un carpaccio di seppia con zucca e broccoli e, ancora, il rollè di pesce spada con fragoline e menta, che convinceranno sicuramente anche i più scettici.

I prezzi: 25/30 € a persona

Pescheria Mattiucci, vico Belledonne a Chiaia, 27. Tel. 081 2512215

Grazie all’utilizzo di carne esclusivamente di origine irpina e cottura solo sui carboni, “Meatin’ cuoco e carbone” sfoggia un menù che esce fuori dai confini della classica steakhouse. Tra gli antipasti, il tagliere di salumi irpini (9 €) – soppressata, pancetta all’aglianicosalsiccia rossa di Gesualdo, prosciutto e bruschetta con pomodorini – o il battuto di giovenca irpina con uovo biologico all’occhio di bue e burrata con olio al tartufo (10 €) dovrebbero bastare a farvi venire l’acquolina in bocca.

Tra le carni, da provare la salsiccia avvolta in pancetta tesa, con peperoncini verdi, wasabi e confettura di papaccelle in agrodolce (15 €) e la suprema di pollo ripiena di provolapancetta e pomodori secchi (14 €), oltre al classico taglio fiorentina o la costata Irpina alla brace, accompagnata da parmigiana bianca di melanzane (18 €).

E come ogni cena che si rispetti, il dessert non può mancare: semifreddo al torrone irpino con zabaione al passito (6 €), tiramisù all’assoluto di fragola (7 €) o tortino tiepido di mela annurca IGP, crema inglese alla cannella, gelato alla crema e spolverata di nocciole caramellate (6 €).

I prezzi: 30 €a persona

Meatin’ Cuoco e Carbone, via Timavo, 27. Tel. 081 18893517

Officina del Mare vi conquisterà prima di tutto per la sua location: Borgo Marinari, il Castel dell’Ovo da un lato e il Vesuvio, il golfo dall’altro. Il menu è un’esplosione di innovazione che si intreccia alla tradizione in perfetto equilibrio. Per iniziare, una grande selezione di crudi: dai gamberi di Mazara del Vallo alle ostriche francesi e nostrane, dai taratufi al carpaccio di tonno al sashimi di pezzogna agli agrumi. Non mancano i classici sautè di vongole veraci, di vongole e telline rigorosamente a km 0, e l’intramontabile impepata di cozze.

Tra i primi, vi consigliamo gli gnocchetti con vongole veracipomodorini gialli e tarallo napoletano sbriciolato (12 €). I secondi, fritti e alla griglia, prevedono altri classici della tradizione come la frittura di gamberi e calamari (14 €) o la grigliata mista di gamberi, calamari e pesce spada o, ancora, il fritto di baccalà su salsa pil-pil e sformatino di scarola (18 €).

In alternativa alla classica cena da 3 portate, da Officine del Mare trovate anche una selezione di fish burger (10 €): con polpo fritto, patata olandese e insalata mista; con hamburger di pesce spada, fior di latte di Agerola, pomodoro e rucola oppure con hamburger di gamberi rossi di Mazara del Vallo, mozzarella di bufala, pomodorini del piennolo e rucola.

I prezzi: 40/50 € a persona

Officina del mare, piazzetta Marinari, 20. Tel. 1935343

Famosa in tutto il mondo per la sua pizza fritta, per la sua pizza “a portafoglio” tanto amata da Bill Clinton e per la sua frittatina – timballo di pasta con besciamelle, carne macinata e piselli – la pizzeria Di Matteo è uno dei locali-simbolo della città. “Incastrata” tra i palazzi di via dei Tribunali, nel cuore del Centro storico di Napoli, non sarà difficile individuarla: basterà seguire la folla che si accalca fuori allo storico locale, come accade da oltre 80 anni.

Nel menu poche pizze, nessuna ostentazione di ingredienti gourmet, solo semplicità e gusto anticomargherita, margherita con melanzane, con salame piccante, al filetto, marinara, pomodorini rucola e scaglie, ripieno al forno, pizza fritta, salsicce e friariellicapricciosa4 stagioni.

E’ uno dei pochi posti, ormai, in cui mangiare una pizza servita al tavolo e bere una birra costa ancora 10 €, o giù di lì. Il folklore si respira in ogni angolo, l’atmosfera è allegra e cordiale come in tutti i posti che hanno fatto la storia di Napoli, e dopo aver mangiato una delle pizze più buone della città, alzarsi da tavola con un sorriso viene naturale.

I prezzi: 10/12 € a persona, pizza e bibita

Di Matteo, via dei Tribunali, 94. Tel. 081 455262

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