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La Raggi affronta l’emergenza abitativa ricorrendo alle caserme

La sindaca di Roma Raggi ha deciso di mettere a disposizione le caserme che presentano anche alloggi di servizio, per poter abbassare le liste di attesa e fare un primo passo per risollevare l’emergenza abitativa.

In seguito all’incontro tenuto presso il Viminale, la Raggi ha dovuto rilasciare dichiarazioni su quanto discusso e pianificato con il ministro Marco Mannitti. Di forte impatto sociale è l’emergenza abitativa a Roma: si pensi che, come ricorda la sindaca, ci sono oltre 10mila persone che attendono una casa da oltre 10 anni. Un primo passo per risolvere il problema pare sia quello di riadattare le caserme a “piccole case”, in questo modo si snellirebbero le liste di attesa.

Quindi si potrebbe riattivare il settore economico in grave crisi da molti anni dato che ci sono oltre 200mila case tra sfitte e invendute. A breve sarà emanata questa direttiva, mentre il ministro Mannitti si occuperà di iniziative circa gli sgomberi che saranno effettuati.

Durante l’incontro sono stati affrontati anche altri temi scottanti per la Capitale come dichiara la Raggi:

«Ho portato al Tavolo le nostre proposte, ossia sostanzialmente di rivedere l’intero sistema che va dall’ emergenza alloggiativa all’accoglienza delle fragilità, al discorso dei rifugiati. Tutto questo va fatto in un clima di un percorso di legalità che tenga conto della tutela delle fragilità.»

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