ARTEHOME

Oggi l’apertura al pubblico del British Museum nel 1759

Il 15 gennaio del 1759, è una data importante per il popolo inglese perchè è stato aperto, per la prima volta al pubblico, il British Museum.

Sito in Great Russel Street, a Londra, il British Museum con oltre i suoi duecento anni di storia è – forse – il museo più importante che si trova nella capitale inglese.

Oggi il museo mantiene il suo carattere universalistico grazie alla collezione di artefatti rappresentanti le culture del mondo, antiche e moderne. La collezione originale del 1753 è cresciuta fino a raggiungere più di 30 milioni di oggetti solo al British Museum, altri 70 al Natural History Museum e 150 alla British Library.

La British Museum Reading Room, progettata dall’architetto Sydney Smirke, venne aperta nel 1857. Per quasi 150 anni i ricercatori giunsero qui a consultare la sterminata biblioteca del museo. La Reading Room venne chiusa nel 1997, quando la biblioteca nazionale (la British Library) si trasferì al Leonore Annenberg Centre. Qui si trova anche la biblioteca di Paul Hamlyn riguardante le collezioni del museo, attualmente visitabile.

Essendosi così liberato il cortile centrale del museo, il processo di demolizione finalizzato alla costruzione della Great Court pensata da Lord Foster poté iniziare. La Great Court, aperta nel 2000, mentre certamente fece aumentare il flusso dei visitatori, venne però criticata in quanto lasciava libero uno spazio in un periodo in cui il museo versava in gravi problemi finanziari e molte gallerie venivano chiuse al pubblico. Nello stesso periodo, le collezioni africane e dell’Oceania, temporaneamente situate nei sei Burlington Gardens, ricevettero nuova collocazione nel North Wing, fondato dalla famiglia David Sainsbury, grazie ad una donazione di 25 milioni di sterline.

Share This:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura a Colori