Barbra Streisand difende Michael Jackson dalle accuse di pedofilia
La cantante ha criticato Wade Robson e James Safechuck, i due uomini che hanno accusato Michael Jackson di molestie nel documentario “Leaving Neverland”.
L’attrice e cantante americana Barbra Streisand in un’intervista al The Times ha voluto difendere Michael Jackson dalle polemiche scatenate dalla messa in onda di “Leaving Neverland”.
Il documentario riporta le testimonianze di Robson e Safechuck, che accusano il re del pop scomparso nel 2009 di averli molestati sessualmente quando avevano 11 e 7 anni.
La Streisand ha dichiarato di credere alle loro argomentazioni ma ha detto anche che «i bambini erano entusiasti di trovarsi lì. Tra l’altro entrambi si sono sposati e hanno avuto figli: non li ha uccisi». Non solo. La cantante ha anche affermato: «È una combinazione di sensazioni, la colpa è dei genitori che permettevano ai bambini di dormire con lui».
La Streisard contina poi a tentare di difendere il collega dicendo che « I bisogni sessuali di Jackson erano i suoi bisogni sessuali, derivanti dall’infanzia che ha avuto o dal suo dna».
Parole forti, che hanno scatenato la polemica e ad intervenire è stato anche Dan Reed, il regista “Leaving Neverland”: “Barbra Straisand ha detto davvero quelle cose?”, si chiede in un tweet. “La pedofilia è tollerata in una parte dell’industria dello spettacolo?“, aggiunge.
