La Biennale Internazionale dell’antiquariato a Firenze
La trentesima Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze è una grande mostra dell’arte italiana che si svolge nella città dei Medici sin dal 1953. Quest’anno si svolgerà dal 23 settembre al 1 ottobre presso il Palazzo Corsini e riunirà circa 3.000 opere provenienti da 80 diverse gallerie italiane ed europee.
Nel nome di una collaborazione fra gli ambienti culturali e artistici italiani e internazionali si colloca questa mostra, che ospita importantissime personalità del mercato dell’arte in Europa, curatori e direttori rinomati dei musei europei, ma anche l’immancabile aristocrazia e l’alta borghesia fiorentina.
Una mostra che viene attesa con fervore durante tutto l’anno dagli appassionati, ma quest’anno c’è un limite temporale posto sugli oggetti presenti, infatti potranno partecipare solo le opere realizzate entro il 1989. Con questa scelta si vuole andare incontro alle rinnovate esigenze dei collezionisti. I singoli oggetti dovranno passare il vaglio della Commissione Scientifica Internazionale, che ne confermerà, attraverso una serie di controlli specifici, l’autenticità e lo stato di conservazione.
La cornice per questa monumentale mostra è Palazzo Corsini, segnato dallo stile barocco e da elementi classicheggianti. Una location indubbiamente adatta per esporre oggetti di antiquariato, tra cui mobili, argenti, pitture e disegni, sculture, oggetti decorativi, manufatti originali come gli inediti della Bottega di Luigi Valadier, gli studi di Klimt o il commesso di pietre dure su ardesia dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
Gli allestimenti degli interni sono a cura dell’architetto veneziano Matteo Corvino, mentre l’intera organizzazione è frutto del genio e della fatica del segretario generale Fabrizio Moretti, che è stato a capo anche della precedente edizione della Biennale.
