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Catalogna. Successo degli indipendentisti alle urne

Il leader indipendentista Puigdemont si è espresso da Bruxelles sul risultato della votazione avvenuta di ieri, i separatisti si sentono pronti per un nuovo governo e viene chiesto di rispettare le urne.

“Vorrei che la Spagna che non prendesse più decisioni al posto nostro. E’ giunto il momento di fare politica vera, la formula di Rajoy ha fallito e ha dimostrato che i catalani sono coesi”. Lo ha detto Carles Puigdemont in conferenza stampa a Bruxelles, aggiungendo: “Sono disposto a incontrarlo ma non in Spagna”, per iniziare un nuovo percorso, ma “senza persecuzioni legali. La situazione è paradossale e ridicola”.

“Il futuro della politica in uno stato democratico – ha detto ancora – lo decidono sempre gli elettori. Non si possono avere soluzioni se non con il rispetto delle urne”.

All’Europa diciamo – ha sottolineato – che “la ricetta di Rajoy non ha funzionato”, occorre “cambiare la ricetta”.

Le due grandi liste indipendentiste catalane sono pronte a formare un nuovo governo, hanno indicato oggi i portavoce di JxCat Elsa Artadi e di Erc Sergi Sabria. Le tre liste indipendentiste hanno riconquistato ieri una maggioranza assoluta di 70 seggi su 135 nel Parlamento di Barcellona. Artadi ha detto che Carles Puigdemont “deve tornare il prima possibile e essere eletto presidente”.

Il Tribunale Supremo spagnolo ha dichiarato indagati per presunta ribellione altri dirigenti catalani fra cui l’ex-presidente Artur Mas e le dirigenti di Erc Marta Rovira, PdeCat Marta Pascal e Cup Anna Gabriel. Per lo stesso presunto reato sono già incriminati il president Carles Puigdemont, i membri del suo Govern e la presidente del Parlament Carme Forcadell. Rischiano 30 ani di carcere per avere portato avanti il progetto politico dell’indipendenza.

Avvio di seduta pesante per la Borsa di Madrid dopo l’esito del voto in Catalogna, che ha visto il successo degli indipendentisti. L’indice Ibex 35 ha iniziato le contrattazioni in ribasso dell’1,5%.

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