La dieta vegana-mediterranea per unire tradizione e benessere
La dieta mediterranea incontra quella vegana per sddisfare i gusti e le necessità di chi ha adottato uno stile di vita ‘veg’. Ecco le linee guida italiane del ‘piattoveg’ per l’alimentazione vegetariana, pubblicate sul Journal of the academy of nutrition and dietetics.
Negli ultimi anni è avvenuta sulle nostre tavole una vera e propria rivoluzione veg che ha portato molti italiani a ristrutturare la propria dieta. E’ possibile, tuttavia, non rinunciare agli alimenti della tradizione pur mantenendo uno stile alimentare sano e green. A dirlo è lo studio di Luciana Baroni, Maurizio Battino e Silvia Goggi, pubblicato sul pubblicate sul Journal of the academy of nutrition and dietetics.
Gli alimenti proposti dalla guida sono: cereali, cibi proteici come legumi e derivati, verdure, frutta, frutta secca e semi, olio d’oliva e di semi. Gli alimenti di origine animale come latticini e uova sono opzionali ed è cosigliato un uso limitato, ma lo studio ha evidenziato la possibilità di una dieta completamente vegetariana per gli adulti, comprese le donne in gravidanza e allattamento.
Il ‘piatto’ ideale risulta così composto da cereali, cibi proteici vegetali (legumi, prodotti a base di soia e glutine, esclusi cibi proteici di origine animale), verdura, frutta, cibi ricchi di acidi grassi omega-3. Una dieta a “basso contenuto di grassi non solo risponde alle esigenze di un organismo che ha più necessità nutrizionali che caloriche, ma è efficace anche come misura terapeutica da affiancare alle terapie tradizionali di alcune malattie – rileva Baroni, specialista in Neurologia, Geriatria e presidente della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana -. La dieta vegan low-fat si è dimostrata potente nel contrastare le più comuni malattie cardiometaboliche. Con una dieta 100% vegetale low-fat siamo in grado – conclude – non solo di prevenire, ma anche arrestare e far regredire queste malattie”.
