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Golden Globes 2020: il trionfo di Tarantino

Joaquin Phoenix premiato come migliore attore per “Joker”. Nessun riconoscimento a “The Irishman” di Martin Scorsese. 

Si è tenuta ieri a Los Angeles la 77.esima edizione dei Golden Globe, i premi assegnati ai migliori film e programmi televisivi della stagione.

Sono 25 i Golden Globe Awards 2020, i premi assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association agli attori e alle attrici, come ai film e alle serie televisive, senza dimenticare il regista, lo sceneggiatore e la miniserie. Durante questa edizione, presentata da Ricky Gervais, il premio alla carriera, ossia il Cecil B. DeMille Award, è assegnato a Tom Hanks che ha già portato a casa quattro Golden Globe, mentre quello onorario Carl Burnett Award va a Ellen DeGeneres per i suoi successi televisivi.

«1917» di Sam Mendes è il miglior film drammatico dei Golden Globes 2020, Martin Scorsese e il suo «The Irishman» escono a mani vuote, nonostante le cinque nomination, nessun premio. Lo stesso Sam Mendes si mostra stupito nel ricevere la statuetta (a vent’anni da quelle per «American beauty») anche come miglior regista per il suo «1917». Trionfo personale, invece, per Quentin Tarantino: «Once upon a time in Hollywood» vince il Golden Globe per miglior film nella categoria commedia o musical. Incoronato come miglior attore non protagonista Brad Pitt per il suo Cliff Booth, l’amico e controfigura di Rick Dalton (Leonardo DiCaprio).

Tarantino intasca anche il premio per la miglior sceneggiatura.

Tra gli attori in un film drammatico vince Joaquin Phoenix per il suo strabiliante Arthur Fleck di «Joker» di Todd Philips. Tra le attrici splende René Zellweger che torna alla vittoria per la sua interpretazione in «Judy», il biopic sulla vita di Judy Garland. Soddisfazione anche per “Rocketman”, che ottiene due premi. Quello a Elton John per la miglior canzone, e quello a Taron Egerton come migliore attore di commedia.

Battuta d’arresto invece per Netflix che, aveva accumulato in tutto 34 candidature. Si sono concretizzate però solo due statuette, quella per Laura Dern  in «Marriage Story» come attrice non protagonista e quella, in campo televisivo, per Olivia Colman in “The Crown”.

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