“Klassens tid”, l’esperimento danese che insegna l’empatia ai bambini

La Danimarca è considerato il Paese più felice del mondo. Il segreto sta proprio nei bambini. Fin da piccoli, infatti, vengono indirizzati verso l’empatia, tenendoli lontani da bullismo e ansia. Così per un’ora a settimana dai 6 ai 16 anni viene insegnata come materia scolastica.

La “Klassens tid” è un’ora alla settimana, dove gli alunni imparano a riconoscere e condividere le proprie emozioni e a mettersi nei panni degli altri. durante quest’ora i ragazzi parlano di problemi personali o di gruppo; della difficoltà che provano nel rapportarsi con la famiglia, con i compagni, con gli amici.  L’obiettivo è quello di creare un‘atmosfera accogliente, piacevole, intima. I danesi la chiamano «hygee». Il termine risale al 19° secolo e deriva dalla parola germanica «hyggja» che significa «pensare o sentirsi soddisfatti», anche non ci sono traduzioni esatte che spieghino il suo significato in una sola parola. Per rendere il tutto più piacevole i bambini preparano la «Klassen Time kage», una torta al cioccolato da mangiare tutti insieme. La materia esiste ormai dal 1993 e si è via via ampliata diventando uno degli strumenti fondamentali per rendere i bambini felici.

In Danimarca i genitori hanno redditi più alti della media e le mamme posso usufruire di un concedo per maternità molto più lungo. Ad aggiungersi a queste importanti basi arrivano i libri della psicologa Jessica Joelle Alexander:  Il metodo danese per crescere bambini felici ed essere genitori sereni” e “ Il nuovo metodo danese per educare i bambini alla felicità a scuola e in famiglia”, in cui si suggeriscono delle piccole attenzioni che sia i genitori che gli insegnanti possono fare verso i bambini per migliorare la loro vita.

Secondo la Alexander trattarli con rispetto e prestare attenzione alla differenza li aiuta ad avere più autostima e sicurezza nelle proprie capacità.  È necessario anche  spronarli a “fare i compiti” e svolgere i loro doveri ma  lo è ancora di più dar loro il tempo per giocare in libertà; responsabilizzarli, lasciarli sbagliare, insegnargli come riconoscere le emozioni proprie e degli altri. Per fare tutto ciò è necessario imparare ad ascoltarli e porsi nella loro ottica di vedere le cose.

“In Danimarca”, dice  l’autrice, ” il sistema educativo – sia a casa che a scuola – è votato alla formazione del bambino in ogni suo aspetto. Il che significa competenze sociali ed emozionali, capacità di collaborare, risultati scolastici, benessere. L’obiettivo è imparare a lavorare insieme sul “noi” e non sull’”io”… Il nuovo metodo danese per educare i bambini è un libro utile: indica in modo semplice, con esempi, confronti e suggerimenti, come intraprendere una nuova strada educativa; i nostri figli ne guadagneranno in serenità.  E anche noi adulti”.