L’attrice Lara Sansone racconta il suo mondo artistico

 Lara Sansone, attrice e regista napoletana, ha il teatro nel sangue; nipote della celebre Luisa Conte ha preso le redini del teatro Sannazaro di Napoli che dirige artisticamente da più di vent’anni. L’artista porta avanti un discorso artistico che coniuga tradizione e innovazione. la abbiamo ascoltata in occasione della presentazione della stagione 2017-18.

Una stagione particolare, quella di quest’anno caratterizzata da tanti spettacoli, tante linee diverse che confluiscono in un’unica direzione artistica, ce ne parla?
Ci sono tantissime proposte per una stagione che si presenta molto ricca con idee nuove pronte ad affiancare il consueto cartellone di prosa classica napoletana. Abbiamo ipotizzato una ideale mappa della metropolitana napoletana, con tante linee che portano in un’unica destinazione che è quella del teatro. Il teatro va amato attraverso la prosa classica come la musica, la cucina, gli incontri culturali.

 

Si comincia con la trilogia dedicata a Raffaele Viviani, un passo coraggioso questo…

Si partiamo con una trilogia dedicata a Raffaele Viviani, c’è una nuova messa in scena con molti artisti della “Festa di Piedigrotta” che va  a collegarsi con  il percorso che ci ha contraddistinto nell’ultimo periodo dello scorso anno, con un via libera alle bancarelle, carri allegorici e agli abiti di carta e questo sarà un modo per non perdere le nostre origini. Ci sarà poi “La Figliata” di Nello Mascia e una riproposizione della “Festa di Montevergine”.

Nel suo cartellone trovano molto spazio  gli spettacoli di prosa, in che modo?

Ci saranno, inoltre, molti spettacoli in prosa con Veronica Mazza, Edoardo Tartaglia, Gigi Savoia, Benedetto Casillo, Antonella Morea. Vedremo un nuovo modo di fare teatro. A volte ritornano spettacoli che ci piace sempre rivedere perché ci hanno colpito in modo particolare, come “Gli Spogliatoi” di Luciano Melchionne, oppure “Metti una sera Con” di Giancarlo Giannini e poi c’è una proposta particolare, a cura di “Jesce Sole” del teatro Sannazaro che è  “Art and City” con eventi spettacoli unici e particolari.
Ci saranno concerti con Beppe Servillo, Ciccio Merolla, e James Senese, poi ci sarà “La Cena con l’Artista” con personaggi che cucineranno il loro piatto preferito che degusteremo poi in sala. Avremo, inoltre, il nuovo format di Gianni Simeoli che è il “The Very Neapolitan Show” che è un vero e proprio talent e che diventerà il nostro modo per la formazione di nuove risorse”.

Quali altre sorprese sono contenute nella stagione? 
Ci saranno non solo musica e teatro, ma anche la formazione per chi vuole affacciarsi a questa realtà con due scuole di danza. Una è la New Neapolitan Academy, mentre l’altra è l’Accademia di Cinema. Ci saranno concerti con Peppe Servillo, Ciccio Merolla, e James Senese, poi ci sarà “La Cena con l’Artista” con personaggi che cucineranno il loro piatto preferito che degusteremo poi in sala. Avremo, inoltre, il nuovo format di Gianni Simioli che è il “The Very Neapolitan Show” che è un vero e proprio talent e che diventerà il nostro modo per la formazione di nuove risorse.

Riguardo la musica classica invece?
Avremo la stagione classica dell’Orchestra Scarlatti per i cui abbonati ci saranno sconti e la nuova edizione del Cafe Chantant che quest’anno compie 22 anni, la Crazy Edition. Vi aspettiamo, quindi, per una stagione che si preannuncia ricchissima, con tante linee per un’unica direzione.

Lei è impegnata anche sul versante televisivo, in che modo?

Continua il mio impegno nel cast di “un posto al sole” dove interpreto Bice, la moglie di Sergio; una esperienza che mi piace molto, ero un po’ spaventata all’inizio ma invece mi sono trovata molto bene in questa meravigliosa famiglia televisiva e ringrazio tutto il pubblico che mi sta sostenendo.