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L’assassinio dell’ambasciatore russo, le lacrime della Raggi e la sconfitta della Juventus. Ciao, ciao dicembre!

Caro diario,

“E’ un momento un po’ complesso”. Potrebbe essere la frase caratterizzante quest’ultimo mese del 2016, e chi l’abbia pronunciata realmente potrebbe essere un rebus.
Sicuramente l’avrà almeno pensata Vladimir Putin. La sua Russia è presa d’assalto dal terrorismo internazionale, la guerra è alle porte. Ad Ankara, dove storicamente i sovietici non sono ben visti, l’assassinio dell’ambasciatore russo ha fatto così scalpore da suscitare riflessioni attente. Non fosse altro che l’immunità diplomatica, da sempre garantita agli ambasciatori di tutto il mondo, sia stata violata con una tale brutalità. In una guerra vera non si guarda in faccia a nessuno, si gioca anche contro le regole, ed è questo ciò che hanno voluto dimostrare. Anche il caso dell’aereo russo precipitato (a bordo c’erano membri del coro dell’armata rossa) potrebbe essere accertato come atto terroristico. Insomma Mosca ha poco da star serena, intanto continua a sconvolgere la Siria con bombardamenti a tappeto.

L’ha pronunciata veramente Virginia Raggi. Alla messa di Natale la sindaca di Roma è scoppiata in lacrime prendendosi quasi un minuto prima di poter cominciare il proprio discorso. “E’ un momento un po’ complesso”, e come darle torto se dopo 6 mesi la capitale ancora non ha una giunta. L’arresto di Marra, uomo fidato e voluto dalla Raggi, ha messo in subbuglio il Movimento e soprattutto Roma. Nel 2017 l’obiettivo dovrà essere quello di iniziare a governare una città ferma da prima dell’estate.

Chissà se quella frase l’avranno detta Buffon e compagni. Nel tripudio milanista di Doha, con la vittoria del giovane Milan e del rigore parato da Donnarumma, trionfa Montella ed Allegri piange amaramente come due anni prima. Stavolta non sorride nemmeno Higuain, che invece con la maglia del Napoli aveva alzato la Supercoppa proprio contro i bianconeri. La capolista è prima in campionato ed è passata come prima nel girone di Champions League, ha una gara da recuperare ma non è spaventata, sicuramente aumenta l’incertezza di un cammino che, se non si comincia a giocar bene, potrebbe complicarsi.

#DiarioDiBordo

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Daniele Naddei

Giornalista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania da maggio 2014.

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