HOMEScienza

Fotografata l’enigmatica medusa che assomiglia ad un sacchetto (video)

Deepstaria enigmatica, l’enorme medusa senza tentacoli scoperta, 50 anni fa,  da Jacques Cousteau con il fedele sottomarino Deepstar 4000. Somiglia ad un enorme sacchetto di plastica e vive a circa 900 metri di profondità nel Golfo del Messico e negli Oceani Indiano e Antartico.

Enigmatica perché è una creatura che non è mai stata studiata approfonditamente. Le sue dimensioni e i fondali in cui vive sono state sempre condizioni abbastanza proibitive.
L’incontro con l’enigmatica medusa è avvenuta per caso. Basti pensare che circa il 70 % della Terra è ricoperto d’acqua  e contiene oltre il 99% della biosfera. I ricercatori infatti  non erano specificamente alla ricerca di D. enigmatica. È stata lei ad andare da loro.

Dopo il primo incontro con l’esemplare, i ricercatori l’hanno seguito con la fotocamera ad alta sensibilità per quasi dieci minuti. Con i LED regolabili dell’apparecchiatura impostati al minimo l’hanno vista chiudersi, forse una tecnica che questo animale senza tentacoli sfrutta per spingersi verso l’alto o catturare prede. La medusa a un certo punto ha rimbalzato contro il vetro, il che ha permesso ai ricercatori di guardare da vicino i canali gastrovascolari, o digestivi, che ne ricoprono il corpo.

La scoperta è stata possibile grazie ad una speciale Canon ME20F-SH.  Per proteggerla dalla pressione degli abissi è stata posta all’interno di una sfera di vetro lucidata da 33 centimetri.

Uno dei capisaldi del lavoro di ricerca del team è agire con delicatezza e in modo non invasivo, per non compromettere la vita della fauna selvatica nel suo stato naturale. Filmando D. enigmatica con le tecnologie per condizioni di scarsa luminosità, i ricercatori hanno eliminato le interferenze e potuto osservare questo animale nelle condizioni più naturali possibili.

“Quando scendiamo là sotto [con altre videocamere] ci perdiamo molto, perché siamo estremamente rumorosi e luminosi”, conferma Gruber, l’ingegnere  della University of Rhode Island che ha effettuato la scoperta. Con la Canon i ricercatori hanno potuto esplorare usando solo una minima parte della luce che viene impiegata per manovrare altri sommergibili.

Vi lasciamo al sorprendente video dell’avvistamento.

Share This:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura a Colori