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Morphogenesis: Domenico Natale mette al centro la Dea Madre alla galleria Frame Ars Artes di Napoli

Vibranti guizzi di luce che raccontano la Natura in divenire. È “Morphogenesis” mostra di Domenico Natale a cura di Paola Pozzi, con testo critico di Gaetano Romano.

Il vernissage è in programma martedì 16 aprile ore 18:30, alla galleria Frame Ars Artes di Napoli, in Corso V. Emanuele 525.

Ospite il performer Sasà Di Natale.

Il gemellaggio con altri eventi, sabato 26 aprile alle ore 18:30, prevede la presentazione del libro di Cinzia Caputo “Le donne nel mito”, Terra d’ulivi Edizioni.

La mostra sarà visitabile fino a martedì 29 aprile.

«È un lavoro sulla Natura, ma non in senso naturalistico, ottocentesco. Quello che mi appassiona è il dialogo, come insegnava Lucrezio, sulla natura delle cose per rivelarci quanto sia smarrito il legame ancestrale con la Dea Madre» dice l’artista.

Classe 1946, nato a Casoria, Domenico Natale si è Laureato in Lettere Moderne specializzandosi in Storia dell’Arte. Insegnante prima presso le scuole primarie dove ha fondato laboratori di attività grafico-pittorica anche per conto delle I.R.R.S.A.E. della Campania e in seguito, presso l’Istituto Statale d’Arte “F. Palizzi” di Napoli e il Corso di Laurea in Scienze della Natura dell’Università di Napoli “Federico II” dove ha insegnato Teoria e Storia della Illustrazione scientifica – pubblicando, tra l’altro, I disegni dell’Orto Botanico di Napoli (Arte’m, 2016).

Interessato agli aspetti sociali della comunicazione per immagini, ha fondato con Haebel e Raffaele Boemio il Gruppo X/Arte attivo, tra gli anni ’70 e ’80, nel Movimento dell’Arte nel Sociale.

I suoi lavori contemporanei esplorano i linguaggi dell’espressività artistica multimediale attraverso il ciclo pittorico “De Rerum Natura Fragmenta” evolutosi nella nuova tematica “Morphogenesis”, ultimo capitolo di un percorso di ricerca poetica svincolata da ogni razionalità scientifica – pur essendo stato il primo in Italia ad approfondire i temi della Matematica Frattale nell’Arte – cheinterpreta il concetto antico e dionisiaco di “slancio vitale”, come forza spontanea insita in tutte le cose. Le singole opere – in totale 365 soggetti, 46 dei quali esposti in mostra, (30 opere singole e 16 trittici) – sono quindi, frammenti di una perpetua trasformazione dinamica che azzera ogni collocazione spaziale e temporale, annullando il consueto concetto di morte; in sintonia – e omaggio – al concetto di Magia Naturalis presente in Giordano Bruno e Giambattista Della Porta, a cui la galleria Frame Ars Ates, diretta da Paola Pozzi, ha deciso di dedicare le proposte di quest’anno.  Mito in quanto Metamorfosi, a sua volta motore della Morfogenesi. «La morte non è la fine, ma un passaggio, una trasformazione diceva Bergson che, seppur regolata dalle leggi del caos, non può essere interpretata attraverso la razionalità idealista e positivista, ma secondo un profondo, vitale sentimento dionisiaco, così caro a Nietzsche. E anche a me e a tanti della mia generazione».

Domenico Natale “Morphogenesis”

Mercoledì 17 – lunedì 29 aprile 2024

Presso FRAME ARS ARTES – Napoli, Corso Vittorio Emanuele n. 525

Orari: martedì-sabato 16:00-19:00 o previo appuntamento

Contatti: 081 0689212, 333 4454002,  www.framearsartes.it,  framearsartes@libero.it, paolapozziarch@gmail.com

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