CronacaHOMEI fatti

Morti schiacciati da una lastra due operai napoletani nel Milanese

Due operai, di 47 e 55 anni, sono morti all’interno di un cantiere a Pieve Emanuele (Milano), schiacciati da una lastra di metallo che stavano spostando con l’aiuto di un collega.

Salvatore Borriello, 47 anni di Torre del Greco, e Salvatore Palumbo, 55 anni di Ercolano, lavoravano per la Cefi, ditta di Casoria (Napoli) che aveva avuto l’appalto da Rfi per costruire una barriera che isolasse i binari ed evitasse che i tanti lavoratori in transito alla stazione di Pieve Emanuele camminassero lungo la ferrovia per poi dirigersi attraverso i campi verso il vicino polo industriale di Siziano. Un tragitto compiuto quotidianamente da molti pendolari che già aveva provocato un incidente mortale nel 2017. Per evitarne altri, il Comune di Pieve Emanuele aveva chiesto la costruzione di una strada ciclopedonale che collegasse la stazione a una vecchia strada poi chiusa ma, in attesa di concludere l’accordo con l’amministrazione comunale, Rfi aveva intanto iniziato a costruire la barriera. Questa mattina alle 11.30, forse per un errore umano o forse per un guasto, la lastra di metallo che una gru stava spostando ha colpito in pieno i due lavoratori, uccidendone uno sul colpo, mentre il secondo è morto in ospedale. L’esatta dinamica verrà ricostruita dall’inchiesta aperta con l’ipotesi di reato di omicidio colposo e affidata al dipartimento “Ambiente, salute, lavoro” guidato dall’aggiunto Tiziana Siciliano.

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