Napoli, stupro Circumvesuviana: per i giudici non ci fu violenza, liberato anche il terzo indagato
A meno di un mese dalla denuncia, il presunto “branco” è tornato tutto in libertà.
Dalle motivazioni depositate in tribunale pare che i giudici del Riesame di Napoli non siano stati convinti dal racconto della ragazza. E questo nonostante il referto medico su di lei confermi chiare lesioni agli organi genitali compatibili con l’uso di violenza da parte dei ragazzi. Così dopo Alessandro Sbrescia e Antonio Cozzolino, torna in liberà anche Raffaele Borrelli. I tre hanno tra i 18 e i 19 anni. Secondo la difesa di Borrelli, la 24enne sarebbe stata consenziente al momento del rapporto e sul fatto che le immagini delle telecamere interne della stazione non dimostrerebbero alcun segno di coercizione iniziale.