Nicola Laieta: “La Fiera dell’Est per la crescita dei giovani”
Questa mattina, dalle ore 9:30, si è tenuta la Seconda Edizione della Fiera dell’Est.
La Fiera dell’Est è una iniziativa dell’associazione Maestri di Strada e Trerrote. Ai nostri microfoni Nicola Laieta, direttore generale di Maestri di strada, ha commentato quanto si terrà a Napoli nei prossimi due giorni.
“L’associazione Maestri di strada riunisce educatori, psicologi, docenti, maestri d’arte e tutti gli adulti che vogliono essere protagonisti della crescita e della partecipazione dei giovani nella società. Lottiamo contro l’esclusione sociale, e lo facciamo convinti che solo aiutando i giovani a riconoscere le proprie qualità e potenzialità e a metterle all’interno della società possiamo aiutarli a crescere felici”.
Educazione, rispetto, amore, voglia di emergere. Sono queste le parole chiavi di questa fantastica associazione “Il nostro motto è ciascuno cresce solo se sognato, non nascondendo l’assurdo che è nel mondo. Significa che vogliamo aiutare i ragazzi a crescere e non nascondendo loro le difficoltà dell’esistenza umana, senza perdere il desiderio di essere costruttori di sogni”.
I maestri di strada lavorano da più di vent’anni nelle periferie e sono una associazione che sperimenta nuovi modelli educativi. “Abbiamo fondato la Fiera dell’est che è un invito ai ragazza di tutti Italia a conoscere queste metodologie di educazione e lo facciamo promuovendo tre cose: il metodo, la bellezza di un posto marginale come la periferia e l’impegno civile dei giovani”. Le tematiche sono pesanti e complesse, serve una mano che i Maestri hanno trovato in un’altra associazione, chiamata Trerrote “L’associazione Trerrote si occupa di arte e teatro. La Fiera prevede performance artistiche e teatrali e l’incontro con i monumenti umani, ossia quelle persone che diventano un punto di riferimento per i giovani e il territorio e che si danno da fare per il territorio stesso. Oggi, per esempio, incontreremo Cesare Moreno che è il Presidente dei Maestri di Strada, e Giuseppe Salvo che si è inventato una linea di abbigliamento per rivalutazione della periferia e del finanziamento dei murales di Jorit”.
C’è molto da fare, la strada è lunga ed è in salita, ma con l’impegno di tutti e con nuove idee si possono raggiungere risultati importanti “Cresciamo, sempre di più. Abbiamo creato un gruppo di ragazzi della periferia est che è il comitato promotore di queste fiere. Spero di un festival dei giovani, dove i giovani dove possano confrontarsi e mettere in luce le proprie qualità facendo sparire lo stereotipo che i ragazzi di periferia sono svogliati o pericolosi”.
