HOMETEATRO

Opera viva: al Piccolo Bellini una casa racconta di un passato conflittuale

Le case sono vive. Sono luoghi metamorfici soggetti al divenire. Posti mutevoli in cui l’infanzia semina con euforia. Le case sono piantagioni furibonde, incipit architettonici di un racconto esistenziale che non potendo mai finire, si sfilaccia in una dolorosa intermittenza.

Dopo il successo dell’esordio, lo spettacolo Opera viva andrà in scena al Piccolo Bellini fino a domenica 4 febbraio (ultima data: ore 18:30).

I tre fratelli, Palma, Alfio e Rosario, si ritrovano presso lo studio di un notaio per la discussione di un atto di compravendita.

La loro casa natale, costruita sul versante costiero di una regione imprecisata, viene di fatto svenduta dopo anni di indugi.

È la procedura notarile che, autorizzata dalla legge all’invadenza, ricostruisce l’evento.

Il ricordo immobile, il macigno che la casa ha conservato e che i suoi abitanti hanno voluto rimuovere. È un assedio di domande, un violento attacco personale: il rogito diventa a poco a poco un processo.

Un atto di accusa. Attraverso quella costante, premeditata intermittenza, il passato penetra nel racconto, lo segmenta, lo travolge. Lo spacca in due. Il lavoro è interpretato, scritto e diretto dagli ex-allievi della Bellini Teatro Factory.

Orari spettacoli: feriali h. 21:00, mercoledì h. 18:00, sabato h. 19:30, domenica h. 18:30

Prezzi Piccolo Bellini: Prezzi: Martedì • Mercoledì  €15 – Giovedì • Venerdì • Sabato • Domenica €20 – Under 29 €12 – Ridotto dal giovedì alla domenica Posto unico €18
 
Durata: 90 min.
Testo di Elvira Buonocore. Spettacolo con Riccardo Ciccarelli, Alessandra Cocorullo, Stefania Remino, Gianluca Vesce. Regia di Maria Chiara Montella. Aiuto regia di Mario Ascione. Scene di Lucia Imperato. Costumi di Giuseppe Avallone. Disegno luci di Maurizio Di Maio. Progetto sonoro di Alessio Foglia

Share This:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura a Colori