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Pentito Jihad fa i nomi di complici italiani

Un pentito della Jihad confessava e svelava i segreti dei viaggi veloci della nota organizzazione terroristica verso la Sicilia.

Un jihadista pentito e detunuto a Genova ha voluto mettere in guardia gli italiani due anni fa rilasciando informazioni utili: “Voglio evitare che vi troviate un esercito di kamikaze in Italia. Ritengo che alcuni terroristi possano giungere in Italia con il loro aiuto”

Khaled Ounich di Zahra, 31 anni, faceva propaganda online su Facebook. La pubblicazione di post ed immagini molto esplicite e legate alla jihad ha resto facile l’indagine e la sua autenticazione.

Ha dichiarato: “Faceva pagare 5000 dinari tunisini per i clandestini normali. Mentre le persone che erano ricercate in Tunisia per vari reati compreso il terrorismo pagavano il doppio”. Fra gli arrestati ci sono anche due palermitani, un tunisino 27enne è stato fermato a Brescia, gli altri sono stati bloccati in Sicilia. mentre si contano sette latitanti. L’indagine del Ros di Palermo è entrata anche nei segreti finanziari dell’organizzazione, il tesoro sarebbe stato investito in immobili in Tunisia, altre risorse sarebbero in conti correnti intestati a prestanome.

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