Savona, cacciatore spara e manca cinghiale: ucciso cercatore di funghi
Il proiettile ha raggiunto in pieno petto un 59enne. Il cacciatore è indagato per omicidio colposo.
Un uomo di 59 anni, Roberto Viale, di Diano Marina (Imperia), è stato ucciso per errore da un cacciatore mentre cercava funghi nei boschi di Bardineto, nel Savonese, insieme alla fidanzata. Luigi Maule, 25 anni, ha esploso un colpo contro un cinghiale, mancandolo: il proiettile ha invece raggiunto in pieno petto Viale. Per gli investigatori si tratta di una tragica fatalità: la vittima si trovava a grande distanza e non era visibile.
La compagna della vittima ha dato l’allarme ed è stato lo stesso cacciatore il primo a raggiungere il ferito e a tentare, inutilmente, di tamponare il sangue. Il proiettile ha raggiunto gli organi vitali e i soccorritori, giunti poco dopo sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Maule ora è indagato per omicidio colposo.
Vietare la caccia nei fine settimana. Questa la proposta dell’Enpa (Ente nazionale per la protezione degli animali) di Savona. “La caccia deve essere subito ridimensionata, proibendone l’attività nei giorni della settimana di maggior afflusso di persone nei boschi e tutti i giorni finché il fogliame è fitto; e quindi il sabato, la domenica ed i giorni festivi, ad esempio permettendola solo al lunedì ed al mercoledì, da un’ora dopo il sorgere del sole ad un’ora prima del tramonto, senza nessuna delle deroghe e concessioni attualmente vigenti”.
