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“Sotto copertura” in prima serata su Rai Uno

Sotto copertura torna ad appassionare gli italiani  con nuovi emozionanti episodi.  Claudio Gioè e Alessandro Preziosi saranno i protagonisti di una nuova lotta tra il super poliziotto e il grande capo del clan dei Casalesi.La prima serie si era conclusa con l’arresto del boss Antonio Iovine, ad opera della squadra di Michele Romano. Questa volta a togliergli il sonno sarà l’altro latitante dei Casalesi: Michele Zagaria. Prima puntata stasera alle 21.25  su Raiuno.

La storia scaturisce dalla cronaca recente, il vero Zagaria, infatti,  è stato arrestato nel 2011. Questo ha messo molta pressione sugli attori. Soprattutto su Preziosi, incaricato di far rivivere la mente e le gesta di un camorrista luciferino. «Mi sono documentato guardando filmati di cronaca e parlando con i testimoni, e la sensazione dominante in quei momenti è stata di un profondissimo disagio. Io poi sono napoletano e quindi mi sentivo direttamente coinvolto» racconta l’attore, che continua: «È stato anche un viaggio alla scoperta dei lati oscuri della Campania. Tre anni fa avevo interpretato Don Diana, il prete ucciso proprio dal clan dei Casalesi. Dall’altra parte  c’è «un vero servitore dello Stato, un uomo che ti fruga dentro con lo sguardo» racconta Claudio Gioè, che per prepararsi al ruolo ha incontrato Vittorio Pisani (il poliziotto che arrestò Zagaria), a cui si ispira la figura di Romano. «Lui non ama i riflettori e anche per questo si è deciso di non usarne il nome. Ma lo spirito è il suo. E sua è anche la storia, compresi i vari tentativi di infangare il suo nome e il suo lavoro che sono parte centrale della fiction». La miniserie si articola in quattro puntate. Oltre a Gioè gli altri poliziotti sono interpretati da Antonio Folletto, Antonio Gerardi, Simone Montedoro, Matteo Martari e Giulia Fiume. Dalla parte dei cattivi Erasmo Genzini e soprattutto Agata (Alejandra Onieva), forse l’unica persona al mondo per cui il boss Zagaria prova un vero affetto. E che, proprio per questo, sarà il suo tallone d’Achille.

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