The fire artist e l’arte che brucia: la mostra “DICO’| Combustioni: Neo-Pop”

Leggende antiche raccontano di Prometeo. Titano amico dell’uomo. Generoso tanto da rendergli un bene prezioso. Il fuoco. Il fuoco che plasma, distrugge, crea. Brucia le foglie secche. Nuovi fiori nascono. Erede dell’eroe Prometeo è Dicò. Artista contemporaneo che del fuoco ha fatto il proprio vessillo. L’8 e 9 luglio è a Roma, al Complesso del Vittoriano, per la mostra “DICO’ / Combustioni: Neo-Pop”. Un’esposizione di circa 40 opere, alcune delle quali ancora sconosciute. Ritratti di icone del nostro tempo e di quelli passati. Ricoperti da una lastra in plastica lasciata bruciare. Da Al Pacino a Marilyn, da Gandhi al Joker. Ogni personaggio è trasfigurato, piegato. Prende nuova vita. Un fuoco che non distrugge, ma rivitalizza. In una fusione di colori e luci neon. Per una nuova visione della Pop Art. Guardando ad Andy Warhol e Alberto Burri. Tra mito e innovazione. Tra distruzione e rinascita. L’arte è incisa tra le fiamme. Nelle mani di “The fire artist”.