AttualitàHOMEScienza

Capodoglio spiaggiato nell’Oristanense, avviata la rimozione

Avviate le operazioni di rimozione di un capodoglio spiaggiato nell’oristanense. L’animale, una femmina subadulta lunga quasi dieci metri e pesante almeno cinque tonnellate, era stato rinvenuto il 24 marzo scorso in una spiaggetta di difficile accesso tra gli scogli di Punta Maimoni. 

Qualche difficoltà nella fase iniziale del trasporto, ma poi le operazioni di rimozione della carcassa del capodoglio che si era spiaggiato un mese fa tra gli scogli di Punta Maimoni, sul litorale di Cabras, sono procedute senza intoppi. I lavori sono cominciati all’alba. Sul posto assieme alla motobarca Anna II del Gruppo ormeggiatori Oristano hanno operato anche il personale della Guardia costiera, dell’Area marina protetta Sinis Mal di Ventre e del Comune di Cabras.

La carcassa è stata imbragata e spostata senza difficoltà in acqua, dove però si è subito incagliata a causa del fondale basso. A quel punto è intervenuta da terra anche un’autogrù e il viaggio ha potuto procedere regolarmente verso l’Area marina protetta.

Il via libera definitivo alla rimozione e all’affondamento, previsto dal progetto a qualche miglio dalla costa ovest dell’Isola di Mal di Ventre è arrivato da un tavolo tecnico che si è tenuto due giorni fa, negli uffici della Capitaneria di Porto, dove sono state in particolare verificate tutte le necessarie autorizzazioni.

Il capodoglio, una femmina subadulta lunga quasi dieci metri e pesante almeno cinque tonnellate, era stato rinvenuto il 24 marzo scorso tra gli scogli di Punta Maimoni. Nei giorni successivi erano arrivati centinaia di curiosi con qualche problema anche di sicurezza che aveva indotto il Comune ad emanare un’ordinanza che vietava di avvicinarsi alla carcassa.

Share This:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura a Colori