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La gestione della rosa del professor Ancelotti

Sono molto poche le similitudini fra Sarri e Ancelotti.

Con l’avvento dell’ex allenatore di Milan, Real, PSG e Juventus, infatti, il Napoli è andato in contro ad un vero e proprio taglio con il passato, fra cui la gestione della rosa.

In appena sette partite, infatti, Ancelotti ha provato tutti gli elementi della prima squadra, con un minutaggio anche piuttosto consistente, eccetto Younes, Meret e Ghoulam perché infortunati.
A differenza della scorsa gestione Rog e Maksimovic, cosi come Diawara si stanno ritagliando un ruolo importante e si sono ben disimpegnati ogni volta che sono stati chiamati in causa.
Protagonisti anche i portieri, con Ospina e Karnezis che si sono divisi equamente le gare giocate. Anche Luperto, arrivato dal prestito all’Empoli, ha dato il suo contributo, cosi come Ounas utilizzato sempre a gara in corso. Ieri, inoltre, ha debuttato anche Malcuit che ha destato anche una buona impressione. Una gestione della rosa più profonda rispetto a quella di Sarri, certo, che alla lunga tiene tutti sulla corda sapendo di poter contare su una squadra di livello sia nei titolari che nelle sue riserve.

Ieri, il Napoli ha battuto agevolmente al San Paolo il Parma per 3-0. Sono andati in gol Insigne e Milik, autore di una fantastica doppietta, ma tutta la squadra ha giocato bene annichilendo una squadra come il parma che si era ben disimpegnata contro Juventus e Inter. Da segnalare , l’ottima prova di Malcuit al debutto come terzino destro e di Maksimovic che ha sostituito Albiol. Bene anche Fabiàn Ruiz, provato nei due di centrocampo, mentre Mertens ha giocato gli ultimi venti minuti senza brillare particolarmente.

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