Elezioni in Venezuela, stravince Maduro
Fra un’affluenza bassissima, denunci di brogli ed irregolarità, il Presidente in carica del Venezuela Nicholas Maduro ha vinto le presidenziali in Venezuela.
Con una affluenza che si è assestata introno al 33%, Maduro ha ottenuto il 67,7% dei voti (circa 5,8 milioni) contro il 21,2% (circa 1,8 milioni di voti) di Henri Falcon, ex governatore e chavista dissidente, mentre il pastore evangelico Javier Bertucci si è fermato a 930mila voti.
Le polemiche sono infinite. La coalizione antichavista del Tavolo dell’unità democratica (Mud) – esclusa dalle elezioni – aveva chiamato al boicottaggio del voto, definendolo illegale, ma anche Falcon, che ha chiuso secondo alla tornata elettorale, ha finito per gettare la spugna e dichiarare che non accetta la legittimità delle elezioni. “Disconosciamo questo processo elettorale e lo qualifichiamo di illegittimo”, ha dichiarato ore dopo la chiusura dei seggi.
La gioia in casa Maduro è tanta. L’erede di Hugo Chavez ha esultato, annunciando che “è la prima volta che un candidato vince con il 68% dei voti”, ma quello che traspare visto il suo incarico confermato fino al 2025, è una crisi senza fine per uno degli stati del Sud America più ricchi di tutti, ma ormai da anni alle prese con crimini, violenze ed una dittatura che sta mettendo in ginocchio una intera popolazione.
