AttualitàEsteroHOMEPolitica

Venti di guerra: Corea del Nord, Usa e Francia da accapponare la pelle

La crisi coreana rischia di trasformare per sempre il mondo, ma non è l’unico pericolo cui il mondo potrebbe essere sottoposto. Le criticità dello scenario internazionale si riassumono nella scelta di Kim Jong-un di trasmettere un filmato propagandistico che lasciasse di stucco il mondo. Durante la festa di celebrazione di Kim Il-sung, il leader eterno e nonno dell’attuale dittatore lodato quasi come un monumento storico, il presidente coreano ha fatto proiettare un filmato che ha a dir poco dello stucchevole. Sembra di essere tornati ai tempi di Hitler, Mussolini e Roosevelt quando attraverso la propaganda cinematografica si lanciavano importanti segnali al mondo.
Nel video, ormai lo sanno tutti, viene mostrato un attacco missilistico nucleare. Le testate atomiche partono dalla Corea del Nord ed attraversano Pacifico colpendo la costa americana: sullo sfondo la bandiera degli Stati Uniti che brucia. A questa vista tutta la sala applaude ed i veterani si alzano in piedi acclamando lo spettacolo. Il mondo già trema pensando alle navi americane a largo della penisola tanto odiata. Il Presidente cinese aveva cenato con Trump, questo è vero, ma accetterebbe forse un attacco nucleare così vicino ai propri confini? La risposta la conosciamo, ed un ragionamento simile lo farebbe anche Putin.
Intanto in Francia cala il rischio di vedere Marine Le Pen all’Eliseo perché cala nei sondaggi, eppure sappiamo com’è andata a finire con le presidenziali americane. Il rischio che l’Europa si sfasci, che l’Euro crolli e che l’occidente venga inghiottito dalla guerra aumenta di ora in ora. Non si possono certo creare allarmismi ma gli Stati devono essere pronti a tutto.

 

Photo credit should read KCNA/AFP/Getty Images

Share This:

Daniele Naddei

Giornalista iscritto all'ordine dei Giornalisti Pubblicisti della Campania da maggio 2014. Caporedattore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura a Colori