Libri per l’estate: “Le mie fiabe africane”, l’ultimo regalo di Mandela
Tutti conosciamo Nelson Mandela come leader politico e premio Nobel per la pace, ma forse non tutti sanno che Madiba, come si faceva chiamare, è stato anche autore di una raccolta di racconti molto particolare, “Le mie fiabe Africane”, una lettura che vi proponiamo per la vostra estate.
Il mio più profondo desiderio è che in Africa la voce del cantastorie possa non morire mai”
Sono parole di Nelson Mandela, dichiarazione di un uomo che, dopo una vita passata a lottare per il proprio popolo ha voluto lasciarci un’eredità intellettuale e spirituale che si fa patrimonio umano. E’ con questa raccolta di racconti tradizionali e favole africane raccolte un po’ in tutto il continente più antico del mondo che Madiba ci passa una staffetta. Il messaggio è “Mai lasciar morire le tradizioni” e per fare ciò quale metodo è più efficace che tramandarle alle nuove generazioni tramite la lettura di un libro. “ Le mie fiabe Africane” (2002, Feltrinelli; p 170) racchiude in poche pagine la cultura di antiche tribù africane. Racconti ricchi di simbolismi e metafore in cui sono protagonisti gli uomini ma soprattutto gli animali. C’è la lepre, il furbo sciacallo, la iena, il leone, il serpente, tutti animali legati a significati ben precisi e portatori di messaggi. La morale, insomma è che per poter essere liberi è necessario conoscere le proprie origini. Botswana, Zimbabwe, Namibia, Tanzania, Sudafrica: l’intero continente africano fornisce la propria ancestrale testimonianza per costruire, in questo piccolo libro, un puzzle dal valore inestimabile. E’ la cultura orale che si trasforma in carta stampata per arrivare a noi l’ultimo regalo di Mandela
FIABE DAL MONDO: 5 LIBRI PER VIAGGIARE
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In Patagonia, di Bruce Chatwin (Adelphi, 2003)
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In Un Paese Bruciato dal Sole, di Bill Bryson (TEA, 2014)
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Strade Blu, di William Least Heat-Moon (Einaudi, 2006)
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Ebano, di Ryszard Kapuscinski (Feltrinelli, 2013)
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Gli Anelli di Saturno, di Winfried Sebald (Adelphi, 2010)
