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Il governo prende tempo: a Berlusconi l’ultima parola

Il leader di Forza Italia dà il proprio assenso a Movimento 5 Stelle e Lega per la formazione del governo. Berlusconi si scansa senza rompere con Matteo Salvini.

Alla Fine decide sempre lui. Silvio Berlusconi è l’ago della bilancia di questa crisi. Inquisito, ineleggibile ed estremo rappresentate della vecchia politica, tutto ciò che i grillini hanno sempre abiurato e contro i quali remano costantemente.

Silvio Berlusconi deve decidere: un passo di lato che consenta di farsi largo ad un’intesa tra i due partiti di maggioranza senza distruggere la coalizione, oppure dare spazio al governo tecnico.

A quanto pare il tavolo si starebbe ribaltando e Forza Italia sarebbe pronta ad una scelta intermedia per evitare l’ipotesi del governo del Presidente.

La nota di Forza Italia: Berlusconi si ‘scansa’

“Il governo Lega-M5S non segna la fine dell’alleanza di centro-destra: rimangono le tante collaborazioni nei governi regionali e locali, rimane una storia comune, rimane il comune impegno preso con gli elettori”, dice Berlusconi nella nota. “Se un’altra forza politica della coalizione di centro-destra ritiene di assumersi la responsabilità di creare un governo con i cinque stelle, prendiamo atto con rispetto della scelta – prosegue la nota -. Non sta certo a noi porre veti o pregiudiziali. In questo caso non potremo certamente votare la fiducia. Di più a noi non si può chiedere, anche in nome degli impegni che abbiamo preso con gli elettori”.

“Il paese da mesi attende un governo. Continuo a credere che la soluzione della crisi più naturale, più logica, più coerente con il mandato degli elettori sarebbe quella di un governo di Centro-Destra, la coalizione che ha prevalso nelle elezioni, guidato da un esponente indicato dalla Lega, governo che avrebbe certamente trovato in Parlamento i voti necessari per governare. Questa strada – si legge nella nota – non è stata considerata praticabile dal Capo dello Stato. Ne prendo atto”. Se un governo Lega-M5S “non potesse nascere, nessuno potrà usarci come alibi di fronte all’incapacità – o all’impossibilità oggettiva – di trovare accordi fra forze politiche molto diverse”.

Ovviamente la nota è indicativa ma non svela esattamente cosa accadrà nei prossimi giorni.

 

Salvini e Di Maio prendono tempo: chieste 24h a Mattarella

“Io non ho disdetto la campagna elettorale. Salvini mi ha chiesto altre 24 ore – avverte però Di Maio – e insieme le abbiamo chieste al Colle, ma io resto in campagna elettorale”. In pratica questo quanto avvenuto e riferito dall’Ansa.

“Entro 24 ore conto di avere qualcosa da dire – ha spiegato Matteo Salvini-. Qualunque cosa accada l’alleanza del centro destra non si romperà, è un prerequisito”.

“Ora aspettiamo che Silvio Berlusconi dica parole chiare entro 24 ore: Di Maio s’è già espresso e non possiamo chiedergli molto di più”, ha detto Gianmarco Centinaio, capogruppo Lega al Senato. “Ora – aggiunge – dobbiamo fare un passo alla volta e il prossimo è aspettare entro 24 ore l’intervento del Cavaliere”. “Sono molto ottimista – ha spiegato Centinaio -. L’importante è che ci sia un accordo politico tra Salvini e Berlusconi e che entrambi decidano che posizione devono tenere i gruppi”. E il senatore leghista sulla scelta del profilo per la premiership sottolinea che la scelta spetta a Salvini e va concordata con il M5S. Un premier tecnico? “Per noi sarebbe meglio un politico”, spiega.

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Daniele Naddei

Giornalista iscritto all'ordine dei Giornalisti Pubblicisti della Campania da maggio 2014. Caporedattore.

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