HOMESerie tv

“La lunga notte” di Got si avvicina, annunciato il prequel

Mancano ancora 10 mesi per l’ 8ª stagione di Game of Thrones e già i fan più accaniti si disperano all’idea che tutto finirà. Ma niente paura, proprio come noi la HBO non è pronta a  lasciar andare la sua gallina dalle uova d’oro e finalmente è arrivato l’annuncio ufficiale: primo spin off in lavorazione! Finalmente scopriremo veramente chi è il re dei White Walkers.

La HBO ha da pochissimo richiesto un pilot per testare la fattibilità del nuovo progetto. Dei 5 prequel,  a cui  George R.R. Martin aveva pensato,  solo 4 sono stati presi in considerazione, ma si parla di circa 10 mila anni di storia, quindi nulla esclude possano vedere la luce tutti e 5.  Qualche piccola indiscrezione è stata data sul blog dello scrittore:

Nove dei vecchi protagonisti di Game of Thrones torneranno in scena nel nuovo show… Questo sarà davvero un PRE della serie, poiché sarà ambientato non novanta anni prima (come Il Cavaliere dei Sette Regni)  o qualche centinaio di anni, ma piuttosto diecimila anni ( supponendo che le storie orali dei Primi Uomini siano precise, ci sono dei maestri alla Cittadella che insistono dicendo come sia durata la metà). Ovviamente siamo solo all’inizio della produzione, con l’ordine del pilota e non abbiano nemmeno un regista, un cast, una location o un titolo. (Io voto per The Long Night, che dice tutto, ma mi sorprenderei se finissimo davvero lì. Penso che HBO voglia girare intorno a un titolo con Game of Thrones, più o meno).”
Stando alle informazioni diffuse, Goldman (Kingsman: The Secret Service, X-Men: First Class, Kick-Ass) sarà sceneggiatrice e showrunner del prequel, oltre che produttrice esecutiva insieme a Martin, al collega di GoT Vince Gerardis e al creatore di Bloodline Daniel Zelman.
Cosa succederà?
Una delle dichiarazioni sui social della HBO ha dato il via a parecchie congetture:
“La serie sarà la cronaca,  della discesa del mondo dall’Età degli Eroi alla sua ora più buia. E solo una cosa è certa: dagli spaventosi segreti della storia di Westeros alla vera origine degli Estranei, dai misteri del Continente Orientale agli Stark leggendari… non è la storia che pensiamo di conoscere.”
È evidente il riferimento alla creazione degli estranei. Infatti, come già anticipato nella 6ª  stagione di Got, sono stati gli stessi Figli della Foresta a crearli. Il riferimento agli Stark leggendari potrebbe essere stato inserito per darci conferma di quello che molti già pensavano, ovvero che il capo dei White Walkers sarebbe effettivamente uno Stark. In ogni caso è certo che la casata dei metalupi sarà ben presente negli episodi.  L’età degli eroi fa pensare a  Bran Il Costruttore, vissuto in quell’era,  colui che edificò la Barriera assieme ai giganti.  Altre creature mitologiche potrebbero far capolino, l’epoca infatti permetterebbe la messa in scena di sirene e del drago marino di Nagga, sconfitto da re Grigio Greyjoy, da cui gli uomini di ferro raccontano di discendere. Non è chiaro se i Targaryen possano far parte del prequel, ma se parliamo dell’Età degli eroi i tempi non combaciano, infatti Aegon il Conquistatore, ha riunito i Sette Regni sotto il suo dominio diventando il primo re del Continente Occidentale “solo” 300 anni prima dei fatti raccontati in Game of Thrones. Un’ipotesi che sta prendendo piede è che possano essere introdotti in qualche modo gli antenati dei signori dei draghi, parlando della fondazione della leggendaria città di Valirya. D’altronde la loro storia sarà ampiamente sviscerata nel prossimo libro di Martin, Fire and Blood, quindi possono lasciare spazio alle altre casate che abbiamo imparato ad amare in questi lunghi dieci anni. Ipotizzabile anche una sbirciatina alla genesi del progenitore dei “padroni” di Westeros, in particolare a  Lann l’Astuto, uno scaltro imbroglione che ha sottratto con l’inganno Castel Granito ai Casterly. Purtroppo anche in questo caso l’attesa sarà lunga. Infatti,  per non rubare la scena all’ultima stagione, il prequel sarà messo in onda solo nel 2020.
Una vita di attese che speriamo siano bene ricompensate, anche se quel ” non è la storia che pensate” fa sorgere moltissimi dubbi. E se tutto quello che abbiamo visto fin’ora si basasse su una concezione sbagliata? Nel frattempo Winter is coming…

Share This:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura a Colori