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Ritorna il cantante Paolo Vallesi: “Non ho cambiato voce per colpa del fumo. Ma perché sono cresciuto.”

C. S.

Ritorna il cantante Paolo Vallesi: “Non ho cambiato voce per colpa del fumo. Ma perché sono cresciuto. D’altronde per Baglioni è stato lo stesso. Non so se ha fumato l’impossibile” e lancia un appello a Conti “fiorentino come me: l’anno prossimo vorrei partecipare a Sanremo. Fare la spesa è diventato un incubo. La mia battaglia quotidiana è il supermarcket. Mi chiedono: ma canti ancora?  Se non ti vedono in televisione non esisti. In realtà ho fatto tante cose: ho scritto colonne sonore e prodotto emergenti. Io sex symbol? Arricchite gli ottici, arrivo esimo dal punto di vista estetico. Ma ho il grigiore in testa che piace alle ragazze e miglioro come il vino”. Così Paolo Vallesi ai microfoni di Radio Club 91 nel programma I Radioattivi con Ettore Petraroli che scherza su età e beltà e parla dei suo tour in Europa. In oltre un decennio di assenza dalle scene ha continuato a suonare in giro per il mondo e messo su famiglia. “Non si esiste solo in tv – dice – o al Festival di Sanremo anche se lo conduce un fiorentino come Carlo Conti”. E proprio al conduttore conterraneo fa un appello: “il prossimo anno vorrei andare al Festival – si augura – così potrei rispondere a tutti quelli che non mi vedono”. L’artista esce con il nuovo singolo “Il Bello che c’è” che anticipa un album che uscirà il 28 ottobre con 12 nuove canzoni e dichiara di non sentirsi un sex symbol anzi di “non esserlo mai stato ma – scherza – negli anni 90 gli ottici hanno fatto affari d’oro: chi mi vedeva bello, come chi mi vede bello ora, ha qualche problema di vista. Spero piuttosto di essere considerato più per le canzoni e altro, perché arrivavo esimo dal punto di vista estetico. Adesso sono migliorato come il vino che crescendo migliora. Ho il giusto di capelli bianchi, quel grigio scuro che tanto piace alle ragazze”. E confessa il vizio del fumo anche se “è un vizio che voglio togliere. Mio figlio quotidianamente mi fa sentire in colpa. Ma il mio nuovo vocione non è dovuto al fumo quanto piuttosto alla maturazione professionale ed umana. Anche se ascolti la voce di Baglioni  è diversa da un tempo, non so se abbia fumato l’impossibile ma credo sia dovuto alla crescita”.

 

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