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Picasso, L’amore è L’eros: al Tin un percorso artistico dedicato

Un percorso espositivo, performance, reading e incontri d’arte dedicati a Picasso.

Dopo l’esordio di ieri, sabato 4 novembre, fino al 16 dicembre, gli spazi del TIN, Teatro Instabile Napoli, ospitano la rassegna Picasso, L’amore e L’eros, organizzata dall’associazione Itinerarte, con la direzione artistica di Mario Serra e il coordinamento degli incontri di Olga Scotto Di Vettimo.

Pittore, scultore, ceramista e grafico, Pablo Picasso è ancora considerato il genio del suo secolo. A 50 anni dalla sua morte, la rassegna si propone di accendere un dibattito socio-culturale intorno alla figura autorevole di Picasso, incrementando la diffusione del pensiero artistico del padre del Cubismo, attraverso l’analisi del rapporto tra l’artista, l’Universo femminile e l’Eros.

<<La scelta di concentrarsi sul tema dell’amore spiega Olga Scotto Di Vettimoviene declinata in alcuni interventi non solo come pulsione erotica, ma anche come desiderio di conoscenza e amore per l’arte>>.

Il progetto si sviluppa in 3 giornate di performance di danza contemporanea, reading, interventi sul tema e una mostra, aperta al pubblico fino al 16 dicembre, con opere di piccolo formato dell’artista Mario Serra e un mosaico della ceramista napoletana Raffaella Savastano.Si tratta di 20 disegni ispirati alla creatività di Picasso degli anni ’70, nel periodo in cui l’artista realizzò 347 incisioni sul tema dell’Eros. A essi si affianca una sequenza di short video in loop, realizzati site specific per l’esposizione al TIN. La mostra punta a sottolineare la differenza tra il modo di concepire la creatività oggi rispetto al secolo scorso. Il rapporto con l’Io interiore, con la spiritualità è completamente ribaltato in favore di una esteriorizzazione dell’essere umano.

<<L’incontro continuo tra surreale e reale genera la realtà di ognuno di noi spiega Mario Serra – ma oggi il rapporto con la realtà è completamente cambiato, tutto è maschera, tutto è mascherato, tutto è diventato un gioco claustrofobico senza scampo di ritorno>>.


L’esposizione si completa con un mosaico della ceramista napoletana Raffaella Savastano: una riproduzione dell’opera Donna allo specchio di Picasso. Si tratta di un’opera realizzata a più mani, nell’arco di un anno, con la tecnica del mosaico, adoperando i materiali di scarto del laboratorio Il Cantuccio della Ceramica. In questo modo, attraverso il riuso, si nobilita anche ciò che era destinato a essere dismesso, generando un linguaggio unitario benché frutto della frammentazione delle singole tessere musive.

INCONTRI D’ARTE
18 novembre, ore 11.00-13.00

Luigi Fabio Mastropietro e Mari Correa: La Luna e Il Minotauro
lettura teatrale con musiche originali
Tommaso Evangelista: Picasso e l’eros – Il percorso di una vita
Performance di danza su costumi e musiche ispirati a Picasso a cura di Akerusia Danza; coreografie Elena D’Aguanno; danza Marcella Martusciello

2 dicembre, ore 11.00-13.00

Antonio Gasbarrini: L’energia orgonica di Wilhelm Reich nella vita e nell’arte erotica di Pablo Picasso

Miroslava Hajek: La sublimazione dell’eros

Reading a cura di Giorgia Palombi: Picasso! Picasso! Picasso!

Performance di danza su costumi e musiche ispirati a Picasso a cura di Sfera Ovale
coreografie e danza Sabrina D’Aguanno


16 dicembre, ore 11.00-13.00

Maria Vitolo: Picasso erotico

Federica De Rosa: Yo Amo

Reading a cura di Pasquale Lanzillotti: Sia luce!

interverrà online in collegamento da Montevideo l’autrice del testo Shirley Nancy Rebuffo

Performance di danza su costumi e musiche ispirati a Picasso a cura di Artgarage

coreografie Emma Cianchi; danza Manuela Facelgi

Info: whatsapp al numero +39 366 8711689

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