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Baccalà Village: al via il secondo weekend di sapore

Stasera, venerdì 29 settembre, a partire dalle 18, l’appuntamento sarà con il secondo weekend lungo dedicato al Baccalà Village, ideato dallo chef Antonio Peluso che lavora in tandem con la chef Emanuela Apicella.
Dopo la tappa di Baia Domizia, si torna nuovamente in territorio casertano, precisamente a San Marco Evangelista, patria della Locanda del Baccalà (Marcianise).
Questa volta questo pesce povero indosserà la sua livrea autunnale, grazie a piatti tipici della tradizione partenopea che strizzano l’occhio ai primi freddi.
Per esempio, tra i piatti forti, la versione che lo vede protagonista di una zuppa con le patate, dove si sposa bene con le verdure e i tanti sapori tipici della tradizione partenopea. Verrà rinnovato il connubio con diversi ingredienti, come quello con il tubero a pasta gialla, un alimento davvero versatile. Un alleato per la salute, ricco di grassi buoni, saturi, ma anche di Omega 3.
Come secondo piatto, il protagonista di questa tappa sarà il baccalà alla brace, insaporito con un bagno di olio e di erbette aromatiche.
Sul fronte del dessert, oltre alle classiche sfogliatelle riccia e frolla, tornerà il cioccolatino al baccalà, dove un sapore dolce si sposa con uno sapido. In che modo ce lo racconta proprio Antonio Peluso.
Richiamando le sue parole, viene creata una camicia di cioccolato fondente al 70%, sciolto a bagnomaria e colato in uno stampino.
Nel frattempo, il merluzzo (essiccato e salato) viene tagliato a pezzetti molto piccoli, perché un maggiore spessore potrebbe risultare disturbante e i tocchetti vengono tuffati in acqua calda. A seguire, si  immergono in una bagna di rum che ben si sposerà in seguito col sapore del cioccolato fondente. Poi si passano in un crumble di amaretti che, grazie alla bagna di rum e alla precedente immersione in acqua calda,  aderiscono perfettamente, creando una sorta di gratinatura. Dopodiché si mette il cuore di baccalà all’interno della camicia di cioccolato fondente e si ricopre con un altro strato di cioccolato scioglievole che viene livellato con la spatola, a formare una camicia rinforzata.
Per due ore lo stampo viene messo o in abbattitore o nel congelatore di casa. Si crea un delizioso contrasto tra la parte di fuori che è croccante e il cuore di baccalà che mantiene la sua morbidezza, visto che i 18 gradi sotto zero non sono tali da congelarlo. Gli esperti di degustazione del cioccolato suggeriscono di non mordere il cioccolato esterno, ma di farlo sciogliere in bocca in maniera tale che la pulisca da tutti i sapori e la prepari ad accogliere la sapidità dell’ingrediente principale.
Per i bambini è prevista un’area giochi: così tutti i componenti della famiglia, di ogni età, si potranno rilassare e divertire. Ci saranno intrattenimento musicale e momenti di cabaret. In questa tappa, arriva il momento giusto per riflettere e confrontarsi, grazie a un convegno, dove il mondo della politica incontrerà quello della ristorazione e della distribuzione, attraverso l’intermediazione degli esperti del giornalismo e della comunicazione. Si spera in un tempo meteorologico maggiormente propizio, perché il primo weekend ha messo a dura prova il team, che con tenacia non si è arreso.
Buon Baccalà Village a tutti! Si replicherà domani, sabato 30 settembre, e domenica 1 ottobre.

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