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Il teatro oltre il palco: al via la nuova stagione del “Delirio Creativo”

C.S.

Officina d’arte multiforme che porta il fascino dello spettacolo dove ancora non c’è, il “Delirio creativo” è un laboratorio impegnato da oltre 10 anni nell’ideazione e improvvisazione teatrale con un occhio sempre attento alla realtà sociale cittadina. La nuova stagione del “Delirio Creativo”, diretto da Raffaele Bruno prenderà il via il 25 ottobre e sarà presentata martedì 18 ottobre alle 20 presso il Teatro Palcoscenico in via Gaetano Argento 54, nei pressi di Piazza Carlo III (ingresso libero). Oltre ad esporre il programma per i nuovi iscritti o semplici spettatori, sarà possibile assistere a una vera e propria performance live, “Il rito del Delirio Creativo”, come dimostrazione delle attività che accompagneranno gli allievi durante l’intero anno accademico che avranno come “professori” Federica Palo, regista e attrice, Silvia Romano docente di canto, Martina Coppeto per il teatro danza. Nel corso della serata sarà presentato in anteprima live un assaggio di “Aspettando Scognamiglio”, lo spettacolo di teatro canzone di Raffaele Bruno con Enzo Colursi che anticipa il secondo disco di Bruno che uscirà nel 2017. Al termine dell’evento la Cake designer Lidia Morè offrirà una bellissima torta per tutti i presenti.

IL PROGETTO CHE HA AFFASCINATO STEFANO BENNI. “Il delirio creativo – spiega Raffaele Bruno – è il teatro che si fa piazza per accogliere chiunque abbia voglia di portare il proprio talento o chi semplicemente vuole sedersi a guardare l’incantesimo che nasce ogni volta unico e sorprendente”. Durante le sessioni del laboratorio sarà possibile imparare in maniera naturale a usare correttamente la voce, gestire lo spazio scenico, interagire con gli oggetti, costruire un personaggio, lavorare sul testo e improvvisare. Il progetto “Delirio”, che vanta la stima dello scrittore Stefano Benni scegliendolo come laboratorio teatrale dei suoi seminari, è teatro, danza, canto e improvvisazione, un mix che si apre a nuovi scenari al di là del palco. Una vocazione di libera espressione artistica che da anni entra anche nelle scuole superiori, nelle strutture carcerarie, e nelle compagnie teatrali.

LE NOVITÀ DELLA PROSSIMA STAGIONE. Tante le novità di quest’anno come il progetto presso la comunità di recupero per le tossicodipendenze “Crescere Inseieme” alla Sanità con il sostegno dell’8×1000 e in collaborazione con l’associazione “Napoli inVita”; il laboratorio presso il centro diurno di igiene mentale di Mercato San Severino con un percorso che porterà alla messa in scena “C’era una volta un Re, un leone e

Fabio Cannavaro” scritto dagli “ospiti” e gli operatori; il progetto Isamar per “anime migranti” per il secondo anno consecutivo, con l’obiettivo di realizzare uno spettacolo da portare in giro; un progetto scolastico con l’associazione Scuola di pace con 60 allievi e 4 scuole sul testo di Bertold Brecht “L’eccezione è la regola”; un nuovo ed esclusivo format d’improvvisazione “La danza dei ricordi”; la prima edizione dell’esclusiva rassegna per monologhi “Assolo delirante” che avrà come direttore della giuria Salvatore Cantalupo al quale verrà consegnato un premio alla carriera il 3 dicembre.

LE IMPROVVISAZIONI DEL MARTEDÌ. Come l’anno scorso le sessioni del martedì saranno impreziosite dalla presenza di ospiti importanti del panorama artistico campano, che non si risparmieranno e daranno il loro contributo, improvvisando assieme agli allievi attori. Non una scuola, un rito attraverso il quale l’attore impara. Hanno già dato la loro adesione: Maurizio Capone, Giglio, Roberto Colella (la maschera), O’ rom, Isole Minori Settime, Fede’n’Marlen, Gnut, Coffe Brecht, Salvatore Cantalupo, Alessandro Bolide. Il lunedì spazio a sessioni più canoniche, un appuntamento più tecnico. Infine la squadra del Teatro Palcoscenico scenderà anche in strada e tra la gente partecipando a eventi come il “Carnevale Gridas” di Scampia e il “Mediterraneo antirazzista”.

Lo staff:

Raffaele Bruno – Direttore artistico. È assistente di Stefano Benni nei suoi seminari. Attore, autore, regista formatosi con maestri del calibro di: Dario Fo, Cesar Brie, Naira Gonzalez, Frédérique Loliée, Ewa Beneszt, Antonio Latella, Emma Dante, Pierpaolo Sepe, Salvatore Cantalupo. Vanta un’esperienza decennale nell’insegnamento del suo metodo in contesti diversi; dalle scuole, alle carceri, passando per aziende e compagnie teatrali. Ha al suo attivo numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il premio Alberto Sordi e il premio Walter Chiari. Autore e co-autore di tutte le canzoni del disco TUTTI FUORI della band RETE CO’MAR (2014) e autore del libro “Delirio creativo” edito da Marotta&Cafiero (2015).

Federica Palo – Direttrice didattica. Si diploma all’accademia Pietro Scharoff di Roma e approfondisce il lavoro sulla voce e sul corpo con Naira Gonzalez. Studia la biomeccanica teatrale di Mejerchol’d con Gennadi Bogdanov e teatro danza con Nina Dipla ed Elena Majnoni.

Gli altri docenti sono Silvia romano per respirazione, voce e canto e Martina Coppeto per teatro danza e training dell’attore. Durante l’anno Bi Maui e Loreto Terranova con foto di scena e Francesco Maria Coraggio per le riprese documenteranno le attività. Tale materiale sarà raccolto nel blog insieme ai sunti poetici di Raffaele Bruno.

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