La pagella di Napoli – Genoa 3-1
Il Napoli batte il Genoa al San Paolo e si tiene a -3 dalla Juventus capolista. Gli azzurri, in svantaggio a causa del gol di Rincon, si portano avanti grazie alla doppietta di Higuain e chiudono il match con il gol di Omar El Kaddouri vincendo 3-1. Le pagelle:
Reina 6: inoperoso per tutti e 90 i minuti, il Genoa spesso tira troppo fuori dallo specchio.
Hysaj 7: Una delle partite meglio giocate dal terzino albanese, come sempre grande sacrificio ed attenzione, ottimo l’assist per il primo gol di Higuain.
Albiol 6: tiene bene botta e si mantiene ordinario, gli attaccanti del Genoa combinano bene ma lo spagnolo è sempre in linea con i colleghi di reparto.
Koulibaly 5.5: bruttissimo errore che poteva essere fatale quando controlla male all’indietro facendo correre Cerci. Fortunato in quell’occasione, ordinario per il resto. Perde il contrasto con Rincon sul gol.
Ghoulam 5: stanchissimo non sembra mai in partita, quando Cerci si sposta dal suo lato va in confusione.
Allan 7: nonostante tutto è tra i migliori in campo. Lotta anche quando non ha forza, sradica palloni dai piedi degli avversari e quando può si lancia verso la porta. Highlander.
Jorginho 5.5
Hamsik 6.5: croce e delizia passa dal primo tempo disastroso ad una ripresa straripante. Quando si accende il Napoli ha una marcia in più.
Callejon 5.5: molto stanco a causa delle fatiche stagionali che Sarri gli ha chiesto dalla prima giornata. Entra molto senza palla ma controlla male il più delle volte.
Higuain 8: secondo gol da cineteca da iscrivere nelle antologie del calcio. Una doppietta preziosissima che ripesca la squadra dal fondo e la riporta in auge. Leader.
Insigne 6: lampi di genio alternati a fasi di irritanti eccessi.
Mertens 6: buon impatto sulla partita prova a sfondare le linee avversarie entrando in dribbling con la palla in area.
Gabbiadini 7: grande impatto sulla partita ed assist perfetto per El Kaddouri, sfiora il gol con una spaccata degna del miglior rapinatore d’area.
El Kaddouri 7: pochi minuti a disposizione ma, nonostante il contagocce, è sigla il gol della tranquillità.